Dagli scarabocchi in classe al contratto milionario con la Nike: è questa la storia di Joe Whale, meglio conosciuto come The Doodle Boy.

The Doodle Boy

Joe ha 12 anni e vive a Shrewsbury, in Inghilterra. È soprannominato “Doodle Boy”, ovvero il ragazzo degli scarabocchi, nomignolo che si è guadagnato fra i banchi di scuola dove invece di ascoltare la lezione trascorre buona parte del tempo a decorare quaderni e libri. Un incubo per le sue insegnanti che spesso lo riprendono perché distratto.

“Scarabocchiava sempre”, lamentavano le sue maestre. Tutte, tranne una: quella del corso d’arte pomeridiano a cui lo avevano iscritto i genitori per valorizzare la sua creatività. Papà Greg e Mamma Nessa infatti, lo hanno sempre incoraggiato a seguire le sue passioni ed è stato proprio durante questo corso che l’insegnate di arte di Joe decide di condividere su Instagram i suoi lavori.

Ed ecco arrivare per Doodle Boy il primo ingaggio come artista. Il ristorante Number 4 di Shrewsbury lo sceglie per la decorazione interna di una sala destinata ai ricevimenti. Da allora ha decorato numerose pareti, anche di ospedali, ha illustrato una collana di libri per bambini, realizzato le illustrazioni per il set di una programma televisivo della Nbc, e addirittura rappresentato uno dei tour in treno di William e Kate, lavoro commissionatogli direttamente dai duchi di Cambridge.

Il contratto milionario con la Nike

Oggi Joe Whale è riuscito a firmare un contratto milionario con la Nike diventando co-creator di contenuti multimediali per promuovere il marchio e incoraggiare i più piccoli a essere più creativi. Il brand di articoli sportivi avrebbe notato The Doodle Boy dopo che il ragazzino ha personalizzato con i suoi scarabocchi un paio di scarpe da ginnastica per il papà. Joe, che si è raccontato al Times, si dice orgoglioso di se stesso. “Continuo a ripetermi: fai quello che ami, scarabocchia. Mi fa sentire davvero bene e quando sono arrabbiato vado nella mia camera a disegnare. Mi rende felice ed è una delle cose più rilassanti che faccio“.

125k follower su Instagram, 50mila su YouTue

Joe è diventato una celebrità, su Instagram e sul suo sito web, dove vende magliette, stampe e piccoli oggetti decorati con i suoi disegni. La sua arte è fatta principalmente di scarabocchi in bianco e nero, ma di tanto in tanto il piccolo “sforna” anche opere a colori. I soggetti sono vari: palazzi, fiori, vampiri, mostriciattoli, arcobaleni e chi più ne ha più ne metta. L’ispirazione, racconta il giovane illustratore nella sua (brevissima) biografia, sono i libri di Tom Gates, il protagonista della serie di volumi dell’illustratrice inglese Liz Pichon.

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