Andrea Dovizioso attuale pilota del team Yamaha RNF – che ha presentato ieri la livrea 2022 – ha le idee chiare.
“Valentino Rossi aveva ragione quando diceva che in MotoGP ti diverti solo se non sei troppo indietro”.
Il Dovi è tornato e chiaramente non lo ha fatto per mettere una firma di presenza e vorrà capire sul campo quante e quali saranno le sue reali possibilità di lottare per le posizioni di vertice.
“In questo momento non voglio un contratto per il prossimo anno – ha detto il forlivese – voglio vedere quale feeling riuscirò a trovare con la moto e capire quale è il reale potenziale della mia M1”.
Per riuscirci, però, dovrà dimenticare alcuni “vizi” che ha maturato dopo tanti anni in sella ad una Desmosedici, una moto totalmente diversa e che richiede uno stile di guida differente rispetto a quello che richiede la M1. Ma anche in questo caso Andrea Dovizioso sa di chi prendere spunto: da Jorge Lorenzo.
“Dovrò fare come lui quando venne in Ducati – ha concluso Andrea Dovizioso -. Jorge ha iniziato a diventare competitivo quando ha cambiato idea e ha iniziato a guidare in modo diverso: non ha provato a guidare la Ducati come una Yamaha, ma ha mantenuto alcuni tratti del suo stile adeguandolo però alla nuova moto. Ogni pilota ha i suoi punti di forza, devi capire in quale percentuale cambiare e mantenere il tuo stile”.