La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley di Guillermo del Toro arriverà in Italia il 27 gennaio ma il flop al box office statunitense sta già facendo molto discutere.
Dopo le riflessioni in proposito del protagonista del film Bradley Cooper, tocca ora al regista messicano fornire la sua valutazione su questo insuccesso.

Guillermo del Toro su La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley: “Il pubblico cambia ma non sarà così per sempre”

nightmare alley, guillermo del toro
Bradley Cooper in una scena de “La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley”.

Distribuito nei cinema americani a partire dal 17 dicembre 2021, il film ha incassato solamente 9 milioni di dollari, a fronte di un budget di circa 60 milioni.
A fronte di un simile risultato, che segue quello di West Side Story di Spielberg, anch’esso al di sotto delle aspettative (35 milioni di dollari incassati, a fronte di un budget stimato di circa 100 milioni), Hollywood sta iniziando a interrogarsi su quale sarà il futuro dell’esperienza cinematografica in sala. Sull’argomento è stato, inevitabilmente, chiamato in causa anche Guillermo del Toro, regista de La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley, che ha definito senza precedenti la situazione attuale, pur conservando un certo ottimismo.
“Ogni decennio o due il pubblico cambia”, ha esordito il regista. “Negli anni Settanta – continua – erano soprattutto gli adulti ad andare al cinema, mentre negli anni Ottanta il pubblico era composto principalmente da ragazzi. Il pubblico matura e cambia, ma probabilmente quello attuale è il momento più difficile nella storia del cinema per fare film per un pubblico adulto. Ma non sarà così per sempre – conclude del Toro – niente è definitivo”.

Del Toro e l’Oscar per La forma dell’acqua: “Rende più facile il lavoro, ma entro dei limiti”

nightmare alley, guillermo del toro
Cate Blanchett in “La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley”.

Per La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley, Guillermo del Toro ha potuto contare su un cast di grandi star, da Bradley Cooper a Cate Blanchett, da Willem Dafoe a Rooney Mara.
Il regista è famoso anche per i molti progetti in cantiere che, negli anni, è stato costretto ad accantonare per la sfiducia degli Studios, come l’adattamento del romanzo di Howard Phillips Lovecraft Alle montagne della follia, più volte annunciato e mai realizzato.
Gli è stato, dunque, domandato se il trionfo agli Oscar del 2018 con La forma dell’acqua, abbia cambiato le cose.

nightmare alley, guillermo del toro
Guillermo del Toro con due dei quattro Oscar vinti per “La Forma dell’Acqua”.

“Dopo aver vinto un Oscar, puoi lavorare ma ci sono sempre dei limiti”, racconta del Toro. “Non potevo presentarmi con l’intenzione di fare Nightmare Alley con un budget di 200 milioni di dollari – spiega – ma potevo dire di essere in grado di farlo con 60 milioni e un certo tipo di cast. Non credo che prima degli Oscar sarebbe successo. Molti dei ruoli che abbiamo scritto – conclude del Toro – li avevamo pensati per il cast che alla fine abbiamo ingaggiato. Magari prima non avrebbero accettato”.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala su Radio Cusano Campus.