Accadde oggi, 26 gennaio 1994: Silvio Berlusconi scende in campo. L’ingresso in politica di Berlusconi, noto anche come “la discesa in campo del Cavaliere”, fu annunciato attraverso un messaggio televisivo preregistrato dello stesso fondatore di Forza Italia, della durata di 9 minuti e inviato a tutti i telegiornali delle reti televisive nazionali.
Accadde oggi, 26 gennaio 1994: Berlusconi scende in campo
Berlusconi in realtà cominciò a pensare all’ingresso in politica dall’estate del 1992. Due mesi dopo lo storico annuncio, il Cavaliere vinse le elezioni politiche del 27 e 28 marzo, le prime della cosiddetta “Seconda Repubblica” post Tangentopoli. E visto che all’epoca Berlusconi era presidente del Milan, “discesa in campo” è una esplicita metafora calcistica. Lo stesso nome dato al suo partito “Forza Italia” riprende esplicitamente il grido dei tifosi azzurri durante Europei e Mondiali.
Gli amici di Berlusconi si divisero sulla scelta del Cavaliere
Gli uomini vicini a Silvio Berlusconi apparvero divisi tra “colombe” e “falchi” intorno all’opportunità dell’ingresso in politica dello stesso Cavaliere. All’epoca infatti il gruppo guidato da Fedele Confalonieri, Gianni Letta, Indro Montanelli (direttore de Il Giornale), Federico Orlando e Maurizio Costanzo, nella veste di “colombe”, sostenevano l’infelicità della scelta di intraprendere la strada della politica.
I falchi all’attacco
Mentre, un secondo gruppo di persone, i cosiddetti “falchi”, ovvero: Marcello Dell’Utri, Cesare Previti e Ennio Doris, spingevano per un impegno politico in prima persona di Berlusconi. Infine, altri ancora come Adriano Galliani e Carlo Bernasconi mantenevano una posizione defilata.
Prevale la posizione interventista
Berlusconi rimase a lungo in una condizione di profonda incertezza sulla scelta da prendere. Il suo timore riguardava le possibili accuse relative al conflitto di interessi che i nemici politici avrebbero potuto avanzare contro di lui nel momento in cui avesse scelto la via della politica. Alla fine Berlusconi sciolse la riserva e decise di scendere in campo, convinto soprattutto da Bettino Craxi. Fu proprio l’allora leader del PSI a consigliare al Cavaliere di scegliere un apparentamento con la Lega Nord di Umberto Bossi al Nord Italia e un altro con l’MSI di Gianfranco Fini al Centro e al Sud.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 20 alle 21.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 23.00 del martedi.