Il nostro Paese non guarda solo agli interessi di casa propria. A seguire i lavori per l’elezione del nuovo Capo di Stato e la corsa al Quirinale è anche Bruxelles, interessato all’andamento del voto nel nostro Paese in vista dei futuri equilibri europei e istituzionali. Proprio dal cuore dell’Unione europea arriva un augurio, direttamente dalle parole del commissario europeo per il Bilancio, Johannes Hahn: “La speranza è che la situazione attuale di stabilità in Italia continui”. Il discorso si collega a un’opinione sul governo Draghi. “Vediamo che ci sono molte rassicurazioni e c’è fiducia che i soldi del Recovery fund siano ben spesi”. “Non ho dubbi che gli oltre mille grandi elettori incaricati siano pienamente consapevoli della posta in gioco”, evidenzia Hahn.

Il commissario austriaco spiega che al momento “la ripresa in Italia e l’umore generale nella società sono piuttosto promettenti e luminosi. Auspichiamo che le cose restino così anche in futuro”. Questa opinione, prosegue, “è condivisa da tutti in Europa e anche oltre, perché l’Italia è uno dei nostri Stati membri più importante tutti sono felici di questi sviluppi positivi”.

Non solo Quirinale, il monito di Bruxelles: “Misure di supporto siano temporanee”

Alle parole di Hahn infatti si aggiungono quelle del commissario Ue Valdis Dombrovskis che ha inviato “una nota di cautela” a quegli Stati come l’Italia (in particolare, Lituania e Lettonia) che hanno aumentato la loro spesa corrente: a oggi nel Belpaese è dell’1,5% del Pil. “La nostra posizione è assicurare che le misure di supporto siano temporanee e mirate. Vogliamo che non lascino un onore permanente sulle finanze pubbliche”. Il discorso di Valdis Dombrovskis si inserisce in un quadro ampio, quello “particolarmente rilevante per gli Stati membri fortemente indebitati”. Insomma, non solo Quirinale a Bruxelles.