Dopo anni di attesa, il Consiglio del Ministri ha finalmente approvato la riforma il nuovo Registro delle Opposizioni, che consente agli utenti di bloccare le chiamate commerciali non più solo sulle linee telefoniche fisse ma anche sui numeri di cellulare. Entrano in campo anche altre due possibilità: esprimere l’opposizione anche per le numerazioni non inserite negli elenchi telefonici pubblici e l’estensione della normativa alle chiamate effettuate con sistemi automatizzati.
Registro delle opposizioni
Il ‘vecchio’ registro sarà abrogato dalla data di operatività del ‘nuovo’ registro, accertata con provvedimento del ministro dello Sviluppo economico da pubblicare nella Gazzetta ufficiale “e comunque dal 31 luglio 2022”. L’originale registro delle opposizioni era attivo dal 2010 per le numerazioni fisse, purché presenti sugli elenchi telefonici. Uno strumento limitato, chiaramente insufficiente e perfino inutile già dalla sua nascita, considerata la diffusione della telefonia mobile in Italia.
Telemarketing selvaggio, il caso Enel
Telemarketing selvaggio. Il Garante della Privacy ha comminato a Enel Energia una sanzione di oltre 26 milioni e 500 mila euro. Oltre alla multa per aver trattato in modo illecito i dati personali degli utenti con finalità di telemarketing alla l’Autority ha imposto alla società l’adozione di una serie di misure per conformarsi alla normativa nazionale ed europea sulla tutela dei dati degli utenti. A fermare definitivamente il telemarketing selvaggio potrebbe essere l’arrivo del nuovo Regolamento sul registro delle opposizioni, con salate previsioni di sanzioni verso le aziende che non si adegueranno alle disposizioni. Plaudono le associazioni dei Consumatori che da anni si battono contro questo fenomeno
Codacons
“La multa da 26,5 milioni di euro a Enel Energia dimostra come il fenomeno del telemarketing selvaggio sia una vera e propria piaga in Italia, una forma di molestia che si è aggravata con l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato, quando hanno registrato una accelerazione le telefonate agli utenti da parte di call center e operatori.” Lo afferma il Codacons, commentando la sanzione del Garante per la Privacy. “Staremo a vedere se il nuovo registro delle opposizioni, strumento che in passato si è rivelato del tutto inutile, riuscirà ad evitare agli italiani il massacro di telefonate moleste da parte di società telefoniche e dell’energia, che arrivano a tutte le ore del giorno rappresentando una grave forma di molestia” – conclude il presidente Carlo Rienzi.