Quarta dose vaccino covid. Israele ha già iniziato a somministrarla e sono già disponibili i primi dati riguardo l’efficacia nella protezione da Omicron.

Quarta dose vaccino covid

Secondo quanto emerge dai risultati preliminari di una ricerca dello Sheba Medical Center, i vaccini Pfizer e Moderna, anche dopo la quarta dose, sono solo parzialmente efficaci nella protezione dalla variante Omicron. L’Ema ha invitato le autorità sanitarie pubbliche a prendere in considerazione la somministrazione di una quarta dose solo per le persone immunodepresse. Per il resto l’Agenzia europea del farmaco si è detta scettica riguardo una somministrazione generalizzata del quarto booster. “Non abbiamo ancora visto i dati sulla quarta dose di vaccino anti-COVID. E vogliamo vedere questi dati prima di fare qualunque raccomandazione. Ma allo stesso tempo siamo abbastanza preoccupati riguardo una strategia che preveda vaccinazioni ripetute in un lasso di tempo breve. Questo è un qualcosa che dovrebbe far parte di una strategia generale”. Così ha dichiarato Marco Cavaleri, responsabile per i vaccini dell’Ema.

Il parere di Sileri

Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, è intervenuto sul tema ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. “Sulla quarta dose mi sembra che si cavalchino notizie, facendole diventare più nuove di quello che realmente è -ha affermato Sileri-. Se si dice quarta dose, la popolazione pensa: oddio, ora serve pure la quarta dose per tutti. No, è stato fatto un progetto sperimentale dove si è visto che potrebbe essere utile una quarta dose per determinati soggetti, ma questo era anche prevedibile. I soggetti meno immunocompetenti possono avere bisogno di un ulteriore rinforzo, bisognerà capire chi sono questi soggetti e quando dovranno fare la quarta dose. Se oggi mi chiedete se a ottobre dovremo fare un’altra dose di vaccino, io rispondo che è ipotizzabile, forse dovremo fare una dose stagionale come per l’influenza, forse dovranno farlo solo alcune categorie. Forse servirà un richiamo che vale come quarta dose. Quello che stiamo dicendo non è un qualcosa di sconvolgente, potrà essere necessario un altro richiamo se questo virus continuerà a circolare. Oggi parlare di quarta dose per tutti è estremamente prematuro e fuorviante, non fa altro che portare incomprensioni”.