E’ stata prorogata al 21 maggio la consegna dei progetti per partecipare alla prima edizione del Premio LEADS – Donne Leader in Sanità, a causa del prolungamento dell’emergenza Covid-19 dovuto alla variante Omicron. La cerimonia di premiazione slitterà al 21 giugno.Prima
Premio LEADS
Il Premio Leads è il riconoscimento istituito dall’Associazione Donne Leader in Sanità per promuovere le best practice di Aziende pubbliche e/o private che si sono distinte nel favorire la leadership al femminile.
Per partecipare basta aderire al bando, presentando la candidatura attraverso il link https://donneleaderinsanita.it/bando-dleads/. Per ulteriori info: https://donneleaderinsanita.it/ La partecipazione è gratuita e sarà possibile presentare i progetti, causa prolungamento dell’emergenza Covid-19, sino alle ore 13.00 del 21 maggio 2022.
“In Italia, come in molti altri Paesi, tanto è stato fatto per assegnare alle donne il ruolo che meritano, in un’ottica meritocratica e non discriminatoria, ma molto altro resta ancora da fare” – dichiara Patrizia Ravaioli, Presidente dell’Associazione Donne Leader in Sanità. – “Basti osservare che il 69% delle strutture sanitarie in Italia è ancora diretto da uomini e, sempre in quest’ambito, l’80% degli incarichi di leadership è occupato ancora una volta da uomini. È invece il 18% la percentuale di Direttori Generali donne, nonostante queste rappresentino oltre il 60% del personale sanitario e nonostante si sia ovunque osservato che le donne al vertice dimostrino di possedere grande professionalità e capacità. Nasce con questo obiettivo l’Associazione Donne Leader in Sanità e l’idea di organizzare un Premio che possa valorizzare gli enti pubblici e/o privati che sia siano contraddistinti per aver promosso la leadership al femminile attraverso politiche e best practice di successo, soprattutto in un periodo di emergenza come questo in cui le donne sono state protagoniste nella gestione della pandemia ”.
L’associazione
L’Associazione “Donne Leader in Sanità” è un network aperto a uomini e donne e si propone di incoraggiare la leadership femminile nel settore della sanità e delle scienze della vita e di favorire il superamento delle disuguaglianze uomo-donna, in particolare perseguendo la parità di genere nell’accesso ai più elevati gradi delle carriere e la presenza paritaria nelle organizzazioni pubbliche e private, cariche societarie e comitati. Un obiettivo in linea con il Goal 5 del programma Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.