Lanciare un giovane come Marley Ake non è cosa da tutti. Non è neanche roba da Massimiliano Allegri, che dopo il 4-1 ai danni della Sampdoria, risultato che garantisce alla Juventus la qualificazione al turno successivo della Coppa Italia, mostra al suo pubblico un’altra faccia. E’ un Juve giovane, fresca e determinata, che ha cercato più volte di segnare alla porta di Wladimiro Falcone ma che, alla fine, si è limitata a quota 4 gol. Tra i marcatori anche Daniele Rugani e il solito Paulo Dybala, osannato dalla folla al momento del gol. Davanti a questo si capisce quanto per i bianconeri la Coppa Italia sarà un obiettivo più che mai concreto.

Lo ha riferito anche lo stesso Allegri, che al termine della sfida ha espresso parole d’elogio per il suo gruppo di giocatori: “La Coppa Italia conta tantissimo perché è un obiettivo. All’inizio non interessa a nessuno, poi dai quarti/semifinale interessa a tutti. A noi deve interessare fin da subito”. Chiaro nell’esposizione, meno teorico rispetto alle liti del passato, spiega quanto sia importante andare avanti in futuro: “Veniamo da un periodo intenso di partite, dobbiamo fare un ultimo sforzo per poi concentrarsi sul match con il Milan». Anche se al posto di Allegri in panchina c’era Marco Landucci il messaggio è stato chiaro e ricevuto dai ragazzi di Vinovo.


 La Juventus di Allegri e la faccia della Coppa Italia

In un gesto si riassume l’essenza del clima bianconero: Paulo Dybala, senza esitare, cede il pallone del rigore ad Alvaro Morata, che accetta felice la decisione del dieci argentino. Per questo motivo il pubblico si schiera ancora dalla parte del suo fuoriclasse, che questa volta non lancia occhiatacce ma è solo autore di opere di bene.

Questa è l’altra faccia di Paulo Dybala ma è anche l’altro vessillo di Massimiliano Allegri che, quanto meno in Coppa Italia, ha mostrato un calcio diverso dal solito. Propositivo, poco indaffarato e ricco di trame di gioco fluide. Marley Ake, entrato in grande spolvero con tanto di rigore guadagnato, ne sa qualcosa. C’è già chi lo reclama titolare. Una faccia sconosciuta che si lancia in prima linea. La Juventus di Allegri riparte dalla Coppa Italia.