Bonus casalinghe 2022, come funziona
Il governo ha stanziato 3 milioni di euro per selezionare enti pubblici e privati che svolgono attività di formazione per realizzare interventi formativi per casalinghe e casalinghi. L’obiettivo è quello di far acquisire competenze digitali a questa categoria di persone, in modo che possano usufruire dei servizi online e dei dispositivi digitali senza problemi e frequentemente. Dunque nessuna elargizione di denaro, ma contributi per frequentare corsi di formazione.
Bonus casalinghe 2022, come richiederlo
I corsi devono durare 12 mesi e devono essere esclusivamente in modalità telematica. E’ richiesta la partecipazione in diversi orari suddivisi nell’arco della giornata, attraverso la gestione di registrazione dei corsi. È ammessa la presenza del tutor. Non è ancora stato reso noto l’elenco dei corsi. Gli enti pubblici e privati che parteciperanno al bando hanno tempo fino alle ore 12 del 31 marzo 2022 per inviare al Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia i progetti per i corsi di formazione destinati a casalinghe e casalinghi. Solo dopo il 31 marzo dunque i beneficiari del bonus potranno accedere ai corsi a titolo gratuito, rivolgendosi agli enti di formazione.
Tematiche dei corsi
Il bando specifica che i corsi saranno mirati all’acquisizione di conoscenze, come la ricerca informazioni sui vari motori di ricerca, il riconoscimento delle fake news, l’utilizzo dei servizi online della Pubblica Amministrazione attraverso lo Spid.
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