Andrew Garfield torna a parlare di Spider-Man: No way home. L’attore è stato più volte sollecitato, nei mesi scorsi, circa la sua presenza o meno nella pellicola, da lui sempre negata. Adesso che il film è stato visto da milioni di spettatori in tutto il mondo, diventando uno dei maggiori incassi dall’inizio della pandemia (come previsto da Paul Thomas Anderson…), il protagonista dei due The Amazing Spider-Man torna a esprimersi sul film.
Inutile dire che, da questo momento in poi, seguono spoiler…

Andrew Garfield e Spider-Man: No way home: “Emma Stone mi tormentava per sapere se ero nel film”

Andrew Garfield, Spider-Man No way home
Emma Stone insieme ad Andrew Garfield all’epoca della loro relazione nata sul set dei due “The Amazing Spider-Man”.

Nel corso del podcast Happy, Sad, Confused di Josh Horowitz, Andrew Garfield ha parlato lungamente della segretezza che circondava Spider-Man: No way home.
Per mesi, l’attore ha dovuto mentire circa il suo ritorno nei panni di Spider-Man e, a quanto pare, non solo durante le interviste pubbliche. Garfield ha, infatti, confessato che la sua ex fidanzata Emma Stone, che nel dittico di The Amazing Spider-Man interpretava Gwen Stacy, gli ha chiesto ripetutamente come stessero le cose.
“Emma continuava a chiedermi se fossi nel nuovo film su Spider-Man e io le continuavo a rispondere che non sapevo di cosa stesse parlando”, ricorda l’attore. “Ma lei insisteva – continua Garfield – mentre io continuavo a mentirle. Ed è stato davvero esilarante, almeno finché non ha visto il film, e mi ha detto che ero uno str***o”.

Garfield: “Tornerei subito a interpretare Spider-Man”

Andrew Garfield, Spider-Man No way home
Il poster di “Spider-Man: No way Home”.

Andrew Garfield ha poi raccontato cosa lo ha spinto a tornare in Spider-Man: No way home.
“Tra le prime pagine della sceneggiatura che mi hanno inviato, c’era il momento in cui il mio Spider-Man salva MJ, interpretata da Zendaya”, racconta l’attore. “Era un passaggio tanto profondo che, per me, è stato subito chiaro che dovessi essere nel film. Per il mio personaggio rappresentava – spiega Garfield – la guarigione dal terribile trauma della sua vita, mentre impediva che il suo fratellino [Tom Holland] subisse la stessa sorte […] Per me è stato come chiudere un cerchio”.
Tom Holland aveva giudicato il film come il migliore della serie, e Andrew Garfield sembra essere d’accordo con lui, al punto da non escludere la possibilità di tornare a interpretare il personaggio anche dopo Spider-Man: No way home. “Sono stato profondamente toccato dall’affetto delle persone e dalla loro eccitazione mentre vedevano il film in sala, e sarei assolutamente disponibile a tornare a interpretare Spider-Man”, dichiara l’attore. “Però – spiega – dovrebbe essere qualcosa di speciale e significativo sia per il pubblico, sia per il personaggio. Sinceramente, devo anche ammettere di essere già molto soddisfatto e grato di aver preso parte a Spider-Man: No way home. Mi sto ancora godendo l’entusiasmo dei fan e del pubblico – conclude Garfield – e per me è impossibile desiderare di più in questo momento”.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20 su Radio Cusano Campus.