Avvolto nella bandiera dell’Unione europea, il feretro di David Sassoli è arrivato alla basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a piazza della Repubblica, per la celebrazione dei funerali di stato.

Ai funerali di Stato hanno preso parte il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e le più alte cariche delle istituzioni italiane ed europee. Le istituzioni UE sono rappresentate dalla Presidente ad interim del Parlamento europeo Roberta Metsola, il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, la Presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen.

Ieri tanti gli esponenti del mondo della politica, attivisti e cittadini che hanno fatto visita alla camera ardente in Campidoglio, per l’ultimo saluto al presidente del Parlamento europeo.

Il ricordo della moglie e dei figli

“Ci siamo cercati e trovati sui banchi di scuola. Ti abbiamo sempre diviso e condiviso con altri, famiglia e lavoro, famiglia e politica, famiglia e passioni. Noi siamo stati il tuo punto fermo ma dividerti e condividerti con altri ha prodotto questa cosa immensa a cui stiamo assistendo in queste ore. Sarà dura, durissima, ma in questi anni ci hai dimostrato che niente è impossibile”. Nel ricordo della moglie Alessandra Vittorini c’è l’essenza della vita di David Sassoli: famiglia, amici, condivisione, lavoro e impegno politico.

“Dignità, passione e amore l’insegnamento più grande. Ci hai insegnato che la fama e la popolarità hanno senso solo se si riescono a fare cose utili”, così il figlio Giulio. Tanta speranza emerge invece dalle parole della figlia Livia che ha letto una parte dell’ultimo messaggio del suo papà, scritto durante le festività natalizie. “In questi anni abbiamo ascoltato il silenzio del pianeta, abbiamo avuto paura ma abbiamo reagito, costruendo una nuova solidarietà perché nessuno è al sicuro da solo”.

L’omelia del cardinale Zuppi durante i funerali

“Non c’è gioia da soli, perché la gioia è nell’essere e non nell’avere. Beati sono gli afflitti, non chi cerca la sofferenza, ma chi non scappa. Beati sono i miti, coloro che fanno agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi. Davide era un uomo mite, di cui si ricorda che nessuno ha mai avuto collera verso di lui”. Così il cardinale Matteo Zuppi ricorda, nella sua omelia, David Sassoli, compagno di strada e di scuola. Un’omelia che restituisce la semplicità e i valori fortemente radicati nel presidente del Parlamento europeo.

Il saluto dei colleghi di Sassoli

“Diceva che è social buttare giù un muro, perché dietro c’è un mondo. Che è social accogliere un migrante, perché dietro di lui c’è una comunità”. Con queste parole, lette dalla giornalista Elisa Anzaldo in lacrime, i colleghi del Tg1 hanno ricordato David Sassoli.

Intitolazione del circolo PD Trionfale-Mazzini

“Oggi alle 16 il segretario nazionale Enrico Letta sarà con noi a Via Pietro Giannone 7 per intitolare a David Sassoli il Circolo PD Trionfale-Mazzini. Il sorriso di David continuerà a illuminare la sede del suo, nostro, Circolo e la vita della nostra comunità. Un piccolo atto d’amore e riconoscenza verso chi ha sempre dato tantissimo per Roma e per tutte e tutti noi”. E’ quanto si legge in una nota PD Roma.