Stop plastica monouso non compostabile. Dal 14 gennaio entra in vigore la direttiva europea Sup (Single Use Plastic) che ne vieta l’utilizzo.

Stop plastica monouso

Il divieto riguarderà oggetti non compostabili e non biodegradabili. Nel dettaglio, viene vietata l’immissione sul mercato di posate, piatti, cannucce e altri prodotti anche “oxo-degradabili” (materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in micro frammenti o la decomposizione chimica). Addio anche ai cotton fioc, agli agitatori per bevande, alle aste da attaccare a sostegno dei palloncini. Il divieto riguarderà anche alcuni specifici contenitori per alimenti in polistirene espanso, contenitori e tazze per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi.

In vendita fino ad esaurimento scorte

L’entrata in vigore del divieto però non significa che da subito non troveremo più questi prodotti nei negozi. Esercenti e produttori potranno infatti usare le scorte esistenti fino a esaurimento.

Legambiente: No a trucchi per aggirare il divieto

Legambiente lancia l’allarte. “In queste ultime settimane -ha affermato il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani- stanno comparendo prodotti in plastica molto simili a quelli monouso ma riutilizzabili per un numero limitato di volte, come indicato nelle confezioni. Un modo, a nostro avviso, per aggirare il bando e che porta ad un incremento dell’utilizzo di plastica piuttosto che ad una sua diminuzione”.