Si è aperta alle 10.30 in Campidoglio la camera ardente per David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo venuto a mancare due giorni fa. Ad accogliere il feretro il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, assieme ai familiari del presidente, la moglie Alessandra Vittorini, e i figli Livia e Giulio.
La camera ardente
La camera ardente per l’ultimo saluto al presidente del Parlamento europeo nella sala della Protomoteca sarà aperta fino alle 18. Tra le istituzioni il primo ad arrivare è stato il capo dello Stato Sergio Mattarella, che si è fermato con la famiglia del presidente per una visita privata di circa 15 minuti.
Dopo il capo dello Stato si sono recati in Campidoglio per un omaggio a Sassoli anche il premier Mario Draghi e i presidenti di Camera e Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati. Alla camera ardente anche l’ex presidente del Consiglio e leader del M5s Giuseppe Conte arrivato in compagnia di Goffredo Bettini. Poi una delegazione di Forza Italia rappresentata da Antonio Tajani, Annamaria Bernini e Paolo Barelli e un gruppo di Italia Viva guidato dall’ex premier Matteo Renzi. Tra i numerosi esponenti del PD sono giunti Luigi Zanda, Graziano Delrio, Stefano Ceccanti, Walter Verini Andrea Marcucci, Franco Mirabelli e Monica Cirinnà.
A visitare la salma dell’esponente del Partito Democratico anche una delegazione della Cgil. Oltre al saluto del mondo della politica e delle istituzioni, sono molti i cittadini comuni arrivati in Campidoglio per l’ultimo saluto a Sassoli.
I funerali di Stato
Le esequie dei David Sassoli si terranno domani a mezzogiorno nella chiesa Santa Maria degli Angeli, piazza della Repubblica a Roma. Il consiglio dei ministri ha dato il via libera ai funerali di Stato che vedranno la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen e del numero uno del Consiglio Ue Charles Michel. Ma a Roma ci saranno anche decine e decine di volti della politica italiana ed europea.
La scomparsa di David Sassoli
Il presidente Sassoli era nato a Firenze e avrebbe compiuto 66 anni il prossimo 30 maggio. Il decesso è avvenuto all’1.15 dell’11 gennaio scorso nel Centro di riferimento oncologico di Aviano dove l’ex giornalista era ricoverato dal 26 dicembre “per il sopraggiungere di una grave complicanza, dovuta a una disfunzione del sistema immunitario”. Il 15 dicembre scorso, a un mese dalla scadenza del mandato all’Europarlamento, aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla presidenza “non dividere la maggioranza europeista”. Poi il ricovero e, nella notte di martedì scorso, il decesso.
Leggi anche: Morto David Sassoli, cosa succede ora in Europa