Inter-Juventus è una classica del nostro campionato che da sempre emoziona i calciofili del bel paese e se a questo si aggiunge un trofeo la gara assume tratti leggendari. Il derby d’Italia in gara secca di questa sera vale una SuperCoppa, il primo trofeo in palio della stagione e la cornice sarà quella magica di San Siro. Dirigerà la gara il signor Daniele Doveri della sezione di Roma 1, gli assistenti saranno Bindoni e Imperiale, il quarto uomo Fabbri. Var e Avar saranno affidati rispettivamente a Mazzoleni e Ranghetti.
Inter-Juventus, un derby d’italia che vale un trofeo
Inter-Juventus sarà la trentaquattresima edizione della SuperCoppa italiana che da qualche hanno ha ripreso l’abitudine di disputarsi in Italia dopo più di qualche finestra in America, Cina ed Emirati Arabi. L’Inter arriva all’appuntamento da favorita dopo l’ottava vittoria consecutiva ottenuta domenica sera in casa contro la Lazio. Simone Inzaghi avrà quasi tutti i suoi giocatori a disposizione compreso il turco Hakan Chalanoglu che rientra dalla squalifica. Situazione diversa per Massimiliano Allegri che dopo la vittoria esaltante in rimonta contro la Roma deve fare i conti con le squalifiche che De Ligt e Cuadrado hanno rimediato proprio nella gara contro i giallorossi.
Qui Inter
É il momento nerazzurro e su questo non ci piove. Simone Inzaghi non solo giocherà in casa ma avrà a disposizione praticamente tutta la rosa rispetto al suo avversario Max Allegri. Nonostante questo il tecnico interista in conferenza stampa non abbassa la guardia: “Giochiamo una finale, non ci sono favoriti. Ne ho giocate sia da giocatore che da allenatore. Di fronte c’è una squadra in salute, domenica ha ribaltato una partita difficilissima vincendo alla grande. La Juventus è una squadra abituata a giocare le finali. Noi siamo in un ottimo momento, ce la giocheremo con le nostre armi per dare una gioia ai nostri tifosi. Le motivazioni saranno importanti ma gli episodi saranno ovviamente decisivi”. L’ex allenatore della Lazio ha un grande rapporto con la supercoppa italiana, avendone vinte due sulla panchina biancoceleste: “Le finali sono partite particolari: possono essere decise dai singoli episodi. Dovremo fare una partita di corsa, aggressività, determinazione. Ci saranno difficoltà, dovremo essere bravi a uscire dai momenti più complicati della partita”.
Qui Juventus
Massimiliano Allegri deve inventarsi una formazione anti Inter e puntare sulle seconde linee. L’ultima brutta notizia in casa bianconera è l’infortunio grave occorso a Federico Chiesa che ne avrà per tutta la stagione ma questa è solo una delle tante che sono capitate alla vecchia signora che causa Covid dovrà fare a meno anche di Ramsey e di Szczesny che non potrà accedere a San Siro in quanto ancora non in possesso di Super Green Pass avendo provveduto alla vaccinazione solo pochi giorni fa e non avendo concluso il ciclo vaccinale. Per Allegri sono in dubbio anche Alex Sandro e Bonucci che non sono al meglio della condizione fisica, ma nonostante questo il tecnico toscano in conferenza stampa spiega: “Il giudizio sulla partita di domani non cambia, non è che son matto. Deve regnare l’equilibrio: analizzare cosa va bene e cosa va male. Abbiamo diversi giovani in squadra: più giochi e più acquisisci esperienza. Sono contento delle scelte che ho fatto, sapendo che ci vuole tempo per essere protagonisti in assoluto. E’ ciclica la vita, altrimenti vincerebbero sempre le stesse squadre. Torneremo ad essere una squadra solida quando avremo un equilibrio”.
Inter-Juventus le probabili formazioni
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Calhanoglu, Barella, Brozovic; Perisic,Lautaro,Dzeko.
JUVENTUS (4-3-3): Perin; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini; McKennie, Rabiot, Locatelli; Bernardeschi, Dybala, Morata.