Non è nemmeno cominciato che il Festival di Sanremo 2022 già provoca la prima discussione. E’ vero che la polemica fa parte del Dna della kermesse canora più famosa d’Italia ma quest’anno le schermaglie sono cominciate presto. A scatenare la prima scintilla è stato lo spot postato sui social nel quale Amadeus e Checco Zalone annunciano la partecipazione del comico pugliese ad una delle serate del Festival. Nel video Zalone si rivolge al direttore artistico dicendogli: “Hai finito di pagare il mutuo? Perché dopo non lavorerai più, al massimo qualcosa a Telelombardia.

Il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani non l’ha presa bene e ha commentato immediatamente su Twitter lo sketch:

“Spiace deludere Amadeus, ma una persona che ride così sguaiatamente su colleghi di un’altra tv noi non la manderemmo mai in onda. Questione di stile”.

Il riferimento è ad Amadeus che si sbellica di risate alla battuta di Zalone su Telelombardia.

Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente, su Radio Cusano Campus.

Lo spot spot di Sanremo e la risata di Amadeus

“Io ho risposto dicendo che uno che ride dei colleghi non lo manderei in onda –ha affermato Ravezzani-. Un comico può prendere in giro chi vuole, anche se di solito prendono in giro i potenti e noi non rientriamo in questa categoria. Quello che non mi è piaciuto è che Amadeus si ribalti dalle risate. Ricordiamo che negli anni 90 Amadeus veniva ospite a Telelombardia”.

Ravezzani: “Lavorare a Telelombardia non è da prendere in giro. Anzi”

I nostri dipendenti ci sono rimasti male, perché sembra che lavorare a Telelombardia sia una cosa da prendere in giro. Io posso anche fregarmene della risata, mi è dispiaciuto per i 120 colleghi che lavorano a Telelombardia, non è bello essere presi in giro”.

Nessuna telefonata o messaggio da Amadeus dopo lo spot

“I giornali hanno scritto Ravezzani furioso, non sono furioso, ho risposto ad una reazione fuori luogo di un collega. Amadeus poteva fare un gesto elegante chiedendo scusa ma non l’ha fatto. Se mi invitassero a Sanremo? Non mi invitano, ma comunque non ci andrei perché so di essere inadeguato in quel contesto”.

Sul commento di Enrico Mentana

“Il commento di Mentana? Mentana non ha capito che a me non ha dato fastidio la battuta di Zalone ma la risata di Amadeus. Mi sono chiesto perché abbia scritto con quel disprezzo ‘il direttore di un’emittente locale’, che gliene importa a Mentana di queste cose? Poi mi hanno ricordato il mio parere al post di Mentana sui social di otto mesi che recitava così: ‘Va bene accogliere i migranti ma rimandate indietro quelli con la maglia bianconera’. Io ho scritto che era una battuta fuori luogo e forse lui se l’è legata al dito”.

Il botta e risposta sui social tra Ravezzani e Mentana

Il direttore del Tg La7, Enrico Mentana, su Facebook, ha scritto: “Sensazionale senso dello spirito del direttore dell’emittente locale: vuol dare lezioni di stile a Zalone. Satira contro comicità involontaria”. Non è tardata ad arrivare la controreplica del direttore di Telelombardia. “Sensazionale incapacità di capire di Mentana. A me non ha dato fastidio la battuta di Zalone (ci sta, infatti non cito lui) ma il fatto che Amadeus finga di ribaltarsi dalle risate come se lavorare da noi fosse una cosa per cui sganasciarsi. Tra colleghi non è gradevole”, ha risposto Ravezzani.

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