In attesa della metà di febbraio quando la Ferrari presenterà la nuova monoposto 2022, arriva la prima conferma per la prossima stagione. Mattia Binotto rimane al comando della Scuderia di Maranello per il quarto anno consecutivo.
Dopo la sostituzione di Maurizio Arrivabene, questi tre anni sono stati rappresentati da continue evoluzioni e soprattutto da risultati al di sotto delle attese. Dopo aver centrato il terzo posto nel Mondiale Costruttori la scorsa stagione, l’obiettivo dichiarato di Maranello per la stagione 2022 rimane chiaro: compiere un altro passo avanti per poi andare all’attacco del Mondale nel 2023.
Il passato di Mattia Binotto:
Mattia Binotto è nella Scuderia Ferrari dal 1995 come Test Engine Engineer per la squadra prove. Nel 2004 ricopre il ruolo di Race Engine Engineer per la squadra corse. Dal 2007 diventa Capo Ingegnere, corse e montaggio, assumendo poi il ruolo di responsabile operativo del Reparto Motori e Kers nel 2009. Dopo la nomina a vice direttore del reparto Motori ed Elettronica nell’ottobre 2013, Binotto diventa successivamente Chief Operating Officer per la Power Unit. Il 27 luglio 2016 viene nominato Chief Technical Officer della Scuderia Ferrari. Dalla stagione 2017, quindi diventa team principal della Rossa.
Il percorso in Ferrari:
Sotto la guida di Binotto, nelle tre ultime stagioni la Ferrari ha conquistato il secondo posto nel Mondiale Costruttori nel 2019, il sesto nel 2020 ed il terzo nel Mondiale andato in archivio poco meno di un mese fa ad Abu Dhabi. Tre le vittorie fin qui messe a segno, tutte nel suo primo anno: la tripletta messa a segno a Spa-Francorchamps, Monza e Singapore grazie ai successi di Charles Leclerc nel GP del Belgio ed in quello d’Italia e poi da Sebastian Vettel a Marina Bay. Nove sono invece le pole positions: due del pilota tedesco, sette del monegasco. L’anno forse più negativo della Ferrari è rappresentato però dal 2020 dove è arrivato solo un secondo posto di Leclerc nell’esordio stagionale di Spielberg e da un terzo posto di Vettel ad Istanbul.
La stagione della svolta:
Nel 2021 la svolta, con alla guida lo stesso Leclerc ed il nuovo arrivato Carlos Sainz. I due hanno sfiorato in un paio di occasioni la vittoria: con lo spagnolo a Montecarlo e con lo stesso Leclerc al GP d’Inghilterra, unica apparizione 2021 Sul podio per Charles, mentre Carlos ne ha collezionate ben quattro. Risultati che hanno permesso alla Ferrari di prevalere nel testa-a-testa con la McLaren per il terzo gradino del podio tra i Costruttori, volto sostanzialmente a proprio favore già alla fine della scorsa estate.
La stagione 2022 si apre quindi con i migliori auspici. Il semaforo verde il prossimo 20 marzo in Bahrein con i primi test collettivi di Barcellona il 21 febbraio. L’obiettivo del confermato Team Principal Binotto è quello di tornare alla vittoria in un Gran Premio, smarcarsi dalla McLaren stessa ed avvicinare le performances di Red Bull e Mercedes.