Bonus sicurezza 2022: con la nuova legge di bilancio, il governo ha prorogato la misura fino al 31 dicembre 2022.

Bonus sicurezza 2022

Il bonus sicurezza può essere richiesto da chi intende dotare la propria abitazione di un sistema antifurto o un sistema di videosorveglianza. Si tratta di una detrazione fiscale con un bonus pari al 50% della spesa sostenuta. La spesa massima è di 96mila euro, il rimborso avviene sotto forma di detrazione dell’IRPEF. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Per accedere all’incentivo non è necessario avere una ristrutturazione in corso, come accade invece per altri incentivi fiscali simili.

Requisiti

Possono accedere al bonus:

  • i soggetti che sono sottoposti al pagamento dell’imposta sui redditi (Irpef) e coloro che sostengono effettivamente il pagamento delle spese.
  • gli inquilini (previa ricezione della dichiarazione di consenso del proprietario dell’immobile);
  • gli usufruttuari;
  • i comodatari;
  • i soci di cooperative;
  • gli imprenditori individuali;
  • le società semplici in nome collettivo, in accomandita semplice, e le imprese familiari.

Le spese ammissibili per chiedere e ottenere il bonus del 50% per il bonus sicurezza sono:

  • sopralluoghi e perizie da parte di un tecnico
  • progettazione del sistema
  • acquisto dell’impianto d’allarme
  • installazione

Come richiederlo

Per accedere al bonus è necessario effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale parlante, specificando:

  • il Codice Fiscale del beneficiario dell’agevolazione
  • la Partita Iva/Codice Fiscale della ditta o professionista che esegue i lavori
  • la causale del versamento con riferimento alla normativa (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
  • il numero data e totale della fattura.