Basket il più grande spot degli ultimi anni

Intanto l’ambiente della Pallacanestro è preoccupato per le condizioni di Milos Teodosic, uscito per falli nel big-match di Assago: ma soprattutto malconcio per un ginocchio che crea fastidio

 

Tanti addetti ai lavori hanno convenuto su un fatto. La partita giocata a ridosso dell’Epifania tra l’Olimpia Milano e Virtus Bologna.

 

Basket il più grande spot degli ultimi anni

La gara è stata trasmessa da RAI SPORT e ha avuto uno share del 2%. Non è poco, se pensiamo ad alcune osservazioni.

La prima. L’orario disgraziato delle 16, in un giorno lavorativo, cosiddetto feriale. Perché, è vero, eravamo ancora intenti a incontrare, con i dovuti accorgimenti, i parenti, e a partecipare a pranzi disinvolti e ricchi. Ma era pur un giorno infrasettimanale.

La seconda. Milano-Bologna non è un romanzo qualsiasi. E’, dal 1976, anno di arrivo allo scudetto della Virtus costruita dall’Avvocato Porelli e allenata da Coach Peterson, il derby d’Italia. Persino più delle sfide tra le realtà lombarde che, prima di Bologna, avevano fatto la scarpetta, non solo rossa, con la pietanza del titolo tricolore. Il primo a portare lo scudetto a Sud della città cara a Lucio Dalla, è stato Valerio Bianchini nel 1983, con il BancoRoma. Poi nel 1991 sarebbe arrivata la Juve Caserta, che ancora oggi, rappresenta la vittoria più meridionale del nostro Basket.

La terza. Milano e Bologna sono arrivate al 95 pari e quindi hanno offerto altri 5 minuti effettivi di spettacolo, tecnico, collettivo, tattico, atletico, vedi Hall, con il canestro del 102-99 che sarebbe stato l’esito finale.

E’ stato un grande spot anche per la qualità del gioco. Perché pensare a Bologna superata da un punteggio del genere, e Milano stesso discorso, non è da tutti i giorni, fosse anche finita a quota 95 come erano arrivate al 40’.

A oggi Bologna sponda Virtus… – La Virtus e chi ama il Basket sono preoccupati per le condizioni di Milos Teodosic. Questo perché rinunciare al suo talento, al tiro come nella gestione delle azioni d’attacco, e alla sua fantasia, è un lusso che a oggi la palla a spicchi non si può, e non si deve, permettere.

Se il guaio al ginocchio sinistro occorso nel vittorioso derby con Reggio Emilia (la gara dopo il derby d’Italia giocata ieri, n.d.r.) fosse grave sarebbe una perdita di uno dei pezzi pregiati, per troppe settimane.

Milano prima con 4 punti, Bologna seconda, stanno pagando un prezzo elevatissimo, tra Covid 19 e infortuni.

Dopo l’iniziale e serio problema di Nico Mannion, Bologna vede dei dubbi intorno al suo giocatore più illuminato. Che speriamo di rivedere presto. In allenamento. Come in campionato e in Europa.

Il più grande spettacolo dopo il big-bang

Intanto applausi a MAMMA RAI Intanto il Basket ha dimostrato una cosa. La RAI è necessaria, per lo sviluppo e il ritorno ai precedenti livelli d’attenzione, della nostra amata Pallacanestro. E non stiamo troppo a badare ai numeri di ascolto. Quelli, in orari più accettabili e con maggiore diffusione, esterna a un periodo “festaiolo”, spiccherebbero il volo con una facilità impressionante. Perché il Basket, e in tanti sono sicuri di questo nobile pensiero, sa impressionare e affascinare anche chi non lo riesce a seguire con costanza e dedizione.

Sì, lo possiamo affermare con disinvoltura e tranquillità. Milano contro Bologna ha avuto un effetto dirompente, in un periodo di grande incertezza. E’ stato per il Basket il più grande spot degli ultimi anni.

 

Photo Credit: pagina Facebook della Virtus Segafredo Bologna. Nell’immagine il tecnico Campione del Mondo con la Spagna, Sergio Scariolo, Allenatore Capo delle “V” nere.