Novavax quando si potrà fare. Il nuovo vaccino contro il Covid 19, realizzato dall’americana Novavax, è in arrivo.

Novavax quando si potrà fare

«Le prime dosi» del vaccino Novavax in Europa e  in Italia «dovrebbero arrivare nei primi mesi del 2022 e per questo primo trimestre gli Stati membri hanno ordinato circa 27 milioni di dosi». Lo riferisce la Commissione europea. «Con l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata, Novavax sarà in grado di consegnare fino a 100 milioni di vaccini Covid-19 nell’Ue a partire dal primo trimestre del 2022», si legge nella nota. Il contratto firmato il 4 agosto 2021 consente poi agli Stati membri di acquistare “altri 100 milioni di dosi nel corso del 2022 e del 2023».

D’Amato: “Novavax arriva a febbraio”

“Doveva arrivare a fine mese, ma mi sembra che la data sia slittata alla prima decade di febbraio. Potrebbe essere un’arma per chi è scettico sui vaccini a mRna”, così l’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato sul vaccino Novavax.

Novavax come funziona

Si tratta di un vaccino a base proteica che contiene piccole particelle ottenute da una versione prodotta in laboratorio della proteina Spike del Coronavirus Sars-CoV-2. Il vaccino Novavax sfrutta la tecnica delle proteine ricombinanti, già conosciute per la produzione di vaccini contro l’epatite B, meningococco B e Hpv.

Quante dosi

Il vaccino proteico approvato dall’EMA prevede due dosi da somministrare con iniezione intramuscolare a distanza di tre settimane. Il vaccino potrà essere utilizzato negli adulti dai 18 anni in su e, presumibilmente, potrà essere impiegato come terza dose o booster eterologo.

Efficacia

«I dati disponibili – rileva la Commissione tecnico scientifica di Aifa – hanno mostrato un’efficacia di circa il 90% nel prevenire la malattia Covid-19 sintomatica anche nella popolazione di età superiore ai 64 anni. Il profilo di sicurezza si è dimostrato positivo, con reazioni avverse prevalentemente di tipo locale».