Casi di esenzione vaccino covid. Per gli over 50 l’unico modo per evitare la multa di 100 euro per mancata vaccinazione è quello di presentare un’esenzione medica dal vaccino.

Casi di esenzione vaccino covid

La vaccinazione può essere omessa o differita “in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore”. Anche l’infezione da Covid determina “il differimento della vaccinazione fino alla prima data utile prevista sulla base delle circolari del ministero della Salute”.

Multa di 100 euro

Sanzione di 100 euro per gli over 50 che, alla data del prossimo 1 febbraio, non hanno iniziato il ciclo vaccinale primario; che, a decorrere dall’1 febbraio, non hanno completato il “ciclo vaccinale primario”; o che, a partire sempre dall’1 febbraio, non hanno fatto “la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi”. Lo indica il decreto legge pubblicato nella notte in Gazzetta Ufficiale che stabilisce anche come i destinatari dell’avviso di avvio del provvedimento sanzionatorio abbiano 10 giorni di tempo dalla ricezione per comunicare alla Asl “l’eventuale certificazione relativa al differimento o all’esenzione dall’obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità”.

Il decreto

L’estensione dell’obbligo di vaccinazione agli ultracinquantenni, si legge nel decreto, è stata decisa “al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza”. Oltre che ai cittadini italiani, l’obbligo si applica anche agli europei residenti in Italia e agli stranieri iscritti e non iscritti al Sistema sanitario nazionale.