Accadde oggi, 8 gennaio 1642: muore Galileo Galilei. Nato a Pisa il 15 febbraio 1564, Galileo Galilei morì ad Arcetri nel fiorentino. Fisico, astronomo, filosofo, matematico e accademico italiano, Galileo è considerato il padre della scienza moderna. Personaggio chiave della rivoluzione scientifica, per aver esplicitamente introdotto il metodo scientifico; detto anche “metodo galileiano” o “metodo sperimentale”.
Accadde oggi, 8 gennaio 1642: muore Galileo Galilei
Il nome di Galileo Galilei è associato a importanti contributi in fisica e in astronomia. Di primaria importanza fu anche il ruolo da lui svolto nella rivoluzione astronomica, con il sostegno al sistema eliocentrico e alla teoria copernicana. I suoi principali contributi al pensiero filosofico derivano dall’introduzione del metodo sperimentale nell’indagine scientifica grazie a cui la scienza abbandonava, per la prima volta, quella posizione metafisica fino ad allora predominante.
La rivoluzione di Galileo
La scienza con Galilei acquisisce dunque una nuova autonoma prospettiva, sia realistica che empiristica, volta a privilegiare attraverso il metodo sperimentale, più la categoria della quantità con la determinazione matematica delle leggi della natura, che quella della qualità; ovvero, il frutto della passata tradizione indirizzata solo alla ricerca dell’essenza degli enti, allo scopo di elaborare ora una descrizione razionale oggettiva della realtà fenomenica.
Le accuse di eresia da parte dell’Inquisizione
Sospettato di eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale aristotelica e le Sacre Scritture, Galileo Galilei fu processato e condannato dal Sant’Uffizio; il 22 giugno 1633 venne costretto all’abiura delle sue concezioni astronomiche e al confino nella propria villa di Arcetri. Nel corso dei secoli il valore delle opere di Galilei fu gradualmente accettato dalla Chiesa. E così, 359 anni dopo, cioè il 31 ottobre 1992, papa Giovanni Paolo II alla sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze, riconobbe “gli errori commessi” sulla base delle conclusioni dei lavori cui pervenne un’apposita commissione di studio da lui istituita nel 1981, riabilitando Galilei.
La storia, anche la storia dello sport, su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV a cura di Fabio Camillacci. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 16 alle 17.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del venerdi.