Bayern Monaco-Borussia Monchengladbach non è una partita qualsiasi

 

Bayern Monaco-Borussia Monchengladbach non è una partita qualsiasi. Non la sarà mai. Per l’ampia tradizione che hanno saputo concedere alla diffusione del calcio tedesco. Per la loro fama costruita in tanti anni di frequentazioni europee, e di grandi, vittorie, europee.

Partiamo da un assunto. Vedere l’Allianz Arena ridotta nel pubblico o addirittura vuota è quanto di più improbabile per chi, da almeno un decennio, ha imparato a seguire, tramite il mezzo televisivo o quello informatico, la Serie A tedesca.

Bayern, anche i supereroi, tremano…

Pensare che dei beniamini di tutte le generazioni possano inciampare nel Covid-19 cozza contro l’idea collettiva che questi siano dei supereroi. E’ toccato anche a quello che, universalmente, è ritenuto il più completo, tra i portieri, nel mondo. Già, Immanuel Neuer, l’uomo che mescola il senso della posizione di un libero, che ha i piedi degni di un mediano di valore, o di un difensore tipo Manfred Kaltz, la bravura di Zoff tra i pali, e le movenze di un estremo difensore di Calcio a Cinque, questa sera la partita se la vedrà da casa. Isolamente precauzionale. Anche per un marcantonio di livello planetario.

Con lui tanti altri, sia chiaro. Però a ben leggere l’undici di partenza del Bayern Monaco, come si fa a non pensare che il Gladbach non rivesta egualmente il ruolo di vittima sacrificabile oltreché sacrificale?

Mancano Upamecano, Sane, Lucas, Nianzou, Scott, Richards, Davies, tutti knock-out, oltre a Tolisso (infortunio muscolare), Goretzka (ginocchio) e altri tre o quattro che sarebbero tornati utili, tipo Choupo-Moting o Sarr, chiamato per la Coppa d’Africa dalla sua nazionale.

E’ finita, dunque, questa benedetta pausa di Natale. Il calendario, in Germania, è rimasto una cosa degna di logica, non come da noi, tanto che si parla di asimmetria!, scomodando altre discipline, magari meno pagane, del dio fariseo del pallone.

Intanto le presunte inseguitrici, molto presunte, hanno già perso di vista, la prima della classe, che vanta 9 punti sulla seconda in graduatoria. E parliamo dell’altro Borussia, il Dortmund, zona della Westfalia, già rivale del Bayern Monaco a livello europeo ai tempi di Klopp.

Borussia alla camomilla, di fronte ai più grandi?

Il Borussia Monchengaldbach, al contrario, ha soli due punti in più sull’insidiosa zona rossa della classifica, e, a oggi, rischia persino di retrocedere. Allucinante, con i talenti che ha saputo attirare a sé, negli anni. I giocatori di Adi Hutter, malcapitato successore di Marco Rose (che è andato a Dortmund), vengono da quattro battute d’arresto e un pareggio.

Strano ma vero, il Borussia con il SuperBayern ha ottenuto un pareggio sul proprio campo e, in Coppa, ha addirittura surclassato i bavaresi per 5-0!, fine primo tempo 3-0, causando una delle più pesanti sconfitte nella storia, immensa, della società più vincente della Germania e tra le più assidue frequentatrici di finalissime.

Le ultime prima del fischio d’avvio

Queste le formazioni del big-match odierno, che torna a rendere attuale il Calcio di Germania.

BAYERN (3-6-1): Ulreich; Pavard, Kimmich, Süle; Sabitzer, Roca, Tillman, Musiala, Müller, Gnabry; Lewandowski.
BORUSSIA MONCHENGLADBACH (4-2-3-1): Sommer, Lainer, Ginter, Elvedi, Netz; Kramer, Kone; Herrmann, Stindl, Thuram; Embolo.

No. Decisamente. Bayern Monaco-Borussia Monchengladbach non è una partita qualsiasi. Non la sarebbe mai. Non la sarà, mai.