Regioni zona gialla, ecco i cambi di colore da lunedì. Secondo i dati della cabina di regia Governo-ISS, altre quattro regioni passano in giallo, nessuna in arancione, nonostante un’incidenza salita a 1.669 su 100mila.
Regioni zona gialla
In base ai dati del consueto monitoraggio del venerdì effettuato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, alcune Regioni cambieranno colore.
Da lunedì passeranno in zona gialla:
– Abruzzo
– Emilia Romagna
– Toscana
– Valle D’Aosta
Restano in zona gialla
– Calabria
– Friuli Venezia Giulia
– Lazio
– Liguria
– Lombardia
– Marche
– PA Bolzano
– PA Trento
– Piemonte
– Sicilia
– Veneto
Nessuno in arancione
La Liguria riesce a mantenere la zona gialla in quanto le terapie intensive sono piene al 19,5% (contro una soglia limite del 20%). L’occupazione di posti letto in area medica è del 34,2 per cento (la soglia dell’arancione è 30 per cento). La Lombardia è al 15% delle terapie intensive e al 34,2% delle aree mediche: supera il limite dell’arancione per i reparti non gravi, ma non per quelli della terapia intensiva.
Cosa cambia in zona gialla
Con il passaggio da zona bianca in zona gialla, sostanzialmente non ci sono nuovi divieti. La differenza più grande era l’obbligo di mascherina anche all’aperto, ma con gli ultimi decreti il governo ha esteso la misura a livello nazionale indipendentemente dalla fascia di rischio. In zona gialla non sono previste limitazioni per gli spostamenti.
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