Obbligo vaccinale over 50, confermato il ritorno in classe per il 10 gennaio e utilizzo del Green Pass per recarsi al lavoro. E’ quanto emerge dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi cui seguirà un Cdm in cui verranno ratificate le misure che si stanno discutendo in queste ore.

Obbligo vaccinale over 50

L’ipotesi di rendere obbligatorio il vaccino per questa fascia d’età rappresenterebbe il giusto compromesso tra le parti e tra chi (Pd su tutti) ritiene che l’obbligo vaccinale sia l’unica strada da percorrere per arginare l’impennata di casi delle ultime settimane, e chi invece cercava altre soluzioni da applicare solo agli over 60, fascia d’età in cui si registrano il maggior numero di “fragili”. Il tema è di assoluta urgenza, anche considerando che nelle prossime settimane i contagi continueranno a salire ancora prima di raggiungere il picco.

Super green pass per tutti i lavoratori

Altra ipotesi sul tavolo è quella dell’estensione dell’obbligo di Super green pass in tutti i luoghi di lavoro. Una decisione in linea con quanto già adottato poche settimane fa nei confronti di stadi e palazzetti la cui capienza è stata ulteriormente contingentata.

Smart working

La maggioranza è divisa anche sul ricorso massiccio allo smart working nella Pubblica Amministrazione. Ne hanno parlato a Palazzo Chigi Draghi e il ministro della PA Brunetta, con quest’ultimo sempre inamovibile perché le norme consentono già un uso flessibile e non si può tornare al lockdown del 2020. Il compromesso potrebbe essere raggiunto puntando sul lavoro in presenza prevalente (almeno il 50%), ma indicando le categorie di lavoratori pubblici cui permettere di aumentare il lavoro agile.