RONALDO primo grande Fenomeno
La parabola di uno che ha saputo vincere 2 Campionati del Mondo e incantare pure le platee avversarie. E suscitare l’ammirazione di chi lo avrebbe dovuto arginare
RONALDO primo grande Fenomeno
Ronaldo Luis Nazario de Lima nasce il 22 di settembre 1976. E’ il terzo figlio di Nelio e Sonia Dos Santos Barata. La famiglia fiorisce nel quartiere Bento Ribeiro, Rio de Janeiro, quartiere a Nord-Ovest.
Il nome è dovuto alla riconoscenza mostrata verso il medico che lo ha visto neonato, Ronaldo Valente, dottore di fiducia dei Nazario De Lima.
Dove è andato ha vinto e segnato tanti gol
Ha giocato in Brasile, Olanda, Spagna e Italia. Ma soprattutto ha vinto due Campionati del Mondo con la Seleçao. Il primo nel 1994 da riserva aggregata con giocatori eccezionali, davanti, vedi Romario. Uno nel 2002 in Giappone e Corea contribuendo al successo finale.
E’ stato considerato il miglior giocatore della propria epoca agonistica. Di certo tra i migliori 15 della storia del calcio, al punto di essere ribattezzato O Fenomeno. Il primo, dell’era moderna del football.
La strada da giocatore dopo le giovanili – Inizia nel Cruzeiro, arriva in Europa con il PSV di Eindhoven, appena passato il Campionato del Mondo del 1994 in America. Vinse una coppa nazionale d’Olanda. Il percorso dall’Olanda alla Spagna, è brevissimo. Nel 1996 approda al Barcellona, vince una SuperCoppa, una Coppa nazionale e in mezzo una Coppa delle Coppe.
Dopo un solo anno con la casacca azulgrana, passa all’Inter, dove resterà per ben cinque anni. Vince una Coppa Uefa, anche se è ricordato per la beffarda partita di Torino contro la Juventus per il disgraziato arbitraggio di tale Ceccarini, che mancò di dargli un evidente rigore nel confronto diretto. A distanza di tanti anni ancora si parla, di quell’episodio.
Le migliori soddisfazioni Ronaldo le costruisce quando va al Real Madrid. Con le merengues vince un campionato spagnolo, una Supercoppa e una Coppa Intercontinentale, successiva, ovvio, alla precedente conquista del club iberico della Coppa dei Campioni.
Finito il rapporto con la società madridista, arriva al Milan nel 2007 dove segna tanti gol, compreso uno alla sua ex compagine, l’Inter. Nel 2011 concluse il percorso agonistico con il Corinthians. La sua bacheca ha visto anche i successi per due volte nella Coppa del Brasile, oltre a un Torneo Mineiro e a uno Paulista.
La Nazionale del Brasile è stata una frequentazione stupenda, con due campionati del Mondo, due Coppe America (nel 1997 e nel 99), una Confederations Cup, sempre nel 1997.
Ronaldo Fenomeno autentico, sulla strada per tornare in vetta al mondo
Ronaldo ha vinto due Palloni d’Oro, 1997 e 2002, tre premi quale miglior giocatore del Mondo per la FIFA. Esattamente quanti ne ha vinti un altro illustre Campione del Mondo (1998) e appartenente al Real Madrid, Zidane.
Con il Brasile ha giocato 98 partite e segnato ben 62 gol, dei quali 8 nel Mondiale vinto nel 2002. E’ stato il secondo marcatore di ogni tempo, per la Seleçao, a 15 reti dal più grande calciatore d’ogni tempo, Edson Arantes do Nascimento PELE’. In tutto, tra Nazionale e squadre di club, ha giocato 616 partite e firmato 414 reti.
Pelé lo ha proposto e inserito nella classifica denominata FIFA 100, la lista dei migliori 100 calciatori viventi, con l’assegnazione della 13° posizione assoluta dal giornale World Soccer.
Tecnicamente rende molto l’idea la descrizione che ne ha dato Fabio Cannavaro in un’intervista a Walter Veltroni per il Corriere dello Sport: “Per la mia generazione è stato quello che Maradona o Pelé sono state per le precedenti. Era immarcabile. Al primo controllo ti superava, al secondo ti bruciava, al terzo ti umiliava. Sembrava un extraterrestre”.
Dal 2000 Ronaldo Nazario di Lima è l’ambasciatore itinerante del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo. Perché l’opinione pubblica combatta la povertà e, nel dettaglio, soprattutto quella dei bambini e degli adolescenti. Oggi è un dirigente sportivo.
Nel privato una frana
Ma nella vita privata non è stato altrettanto fortunato. E’ stato sposato prima con Milene Domingues, con cui ha un figlio del 2000, Ronald. Poi con la bellissima presentatrice televisiva brasiliana Daniella Cicarelli, di chiare origini italiane. Quindi con Maria Beatriz Anthony che gli ha dato due bambine: Maria Sofia, del 2008, e Maria Alice del 2010. Purtroppo il rapporto anche con la terza moglie, finisce, nel dicembre del 2012.