Il covid colpisce il mondo. Il Coronavirus viaggia a una velocità di contagi preoccupante. Sono milioni i nuovi casi ormai registrati ogni giorno. Fuori dal nostro Paese la situazione sembra fuori controllo. In soli 28 giorni sono oltre 26 milioni i nuovi casi registrati mentre da inizio pandemia i contagiati sono a un soffio da quota 300 milioni.

Stati Uniti sopra quota un milione

Partendo dall’America, nella giornata di lunedì si sono registrati oltre un milione di nuovi casi. E c’è di peggio: molti negli Us si affidano ai test fai da te, e quindi si potrebbe sottostimare il numero effettivo di nuovi positivi in tutti gli Stati Uniti. In soli quattro giorni il numero dei casi è raddoppiato ed è cresciuto di quattro volte in poco meno di una settimana. Negli Usa sono oltre 56 milioni i casi e 827mila i decessi causati dal coronavirus.

In Francia quasi trecentomila contagiati al giorno e una nuova variante Covid nel mondo

A confermarlo è il ministro della Salute transalpino, Olivier Véran: “Non siamo lontani da quota trecentomila casi al giorno”. In Francia poi è emersa una nuova mutazione del Covid. Si chiama IHU, presa dall’istituto IHU Méditerranée Infection di Marsiglia e risulta essere addirittura più mutata rispetto a Omicron.

Sebbene ancora non sia stata inserita dall’Organizzazione mondiale della sanità come variante di preoccupazione, IHU sembra avere due mutazioni particolarmente pericolose: la N501Y, presente nella variante Alfa rappresenta una maggiore contagiosità. L’altra mutazione, E484K segnalerebbe invece una maggiore resistenza ai vaccini. Ma non è detto che due cattive notizie ne facciano una variante più preoccupante: talvolta le mutazioni creano veri e propri autogol, rendendo la variante meno grave.

In Svezia contagiati anche i reali

Re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia hanno entrambi il coronavirus, con lievi sintomi vista la tripla vaccinazione cui i reali sono stati sottoposti. Nel Paese scandinavo sono oltre 11.000 i casi registrati in sole 24 ore.

Israele e la 4° vaccinazione: precursori nella lotta al covid nel mondo

Alle prese con la campagna per la quarta somministrazione vaccinale, Israele presenta dati incoraggianti per chi ha ricevuto la puntura-quater: secondo gli scienziati infatti chi si è sottoposto nuovamente all’inoculazione aumenta di 5 volte gli anticorpi a una settimana di distanza. La conferma è dello stesso premier Naftali Bennett.