La Boheme, capolavoro senza età in quattro atti di Giacomo Puccini, andrà in scena al Teatro Vittoria dal 4 al 16 gennaio 2022, in versione completamente rinnovata ma fedele all’impianto dell’autore. L’opera verrà riproposta in chiave realistica per mano del regista Giancarlo Nicoletti e di una nutrita compagnia di cantanti/attori, talenti provenienti dai più importanti Conservatori e già affermati a livello nazionale, sotto la guida del soprano Amelia Felle.
La Boheme raccontata dal regista
“Un pianoforte, una compagnia di eccezionale valore e una messinscena dal respiro moderno, cinematografico, diretto e avvincente, fuori dagli stilemi dell’opera tradizionale, ma pienamente agganciata alla drammaturgia musicale pucciniana. Una Bohème per tutti, fatta di personaggi eterni in una Parigi romantica e fuori dal tempo: uno spettacolo di teatro musicale senza compromessi, che vuole essere commedia e dramma al tempo stesso, proprio come la vita. Senza nessuna riduzione rispetto alla partitura musicale e al libretto originale, abbiamo lavorato sulle relazioni, sulla credibilità dei rapporti fra i personaggi e le loro storie. Il pubblico avrà l’impressione di assistere a un’opera che si avvicina al cinema, al musical e al teatro, grazie anche a un allestimento di grande impatto, con il meraviglioso e funzionale impianto scenico di Alex Chiti, i costumi iconici di Vincenzo Napolitano e il suggestivo disegno luci di Daniele Manenti”, queste le parole usate dallo stesso Nicoletti nel raccontare l’opera.
Uno spettacolo per tutti
La Boheme, grande opera teatrale, esce dalla maestosità dei grandi teatri classici per avvicinarsi a tutti. L’obiettivo è raccontare il grande teatro ai più giovani, avvicinarli, incuriosirli. “Un’operazione che si presta, per la sua grande quota di coraggio e ambizione, a divenire un piccolo ‘caso’ nazionale e a ripensare l’equazione per la quale l’opera lirica sia esclusivo appannaggio degli enti lirici e che sia impossibile pensarla in maniera nuova, contemporanea e innovativa, senza sconti sulla qualità e senza tradirne l’essenza, rispettando la tradizione”, specifica il regista Nicoletti subito dopo. L’allestimento scenico, visionario e di grande impatto, è firmato da Alessandro Chiti alle scene, da Vincenzo Napolitano ai costumi e da Daniele Manenti alle luci. Una produzione Altra Scena con il sostegno del Ministero della Cultura.