Il Mondiale di F1 2021 è stato uno dei più combattuti degli ultimi dieci anni, questo grazie anche a una lotta serrata fino all’ultimo GP. Due sono stati i team che si sono sfidati fino alla bandiera a scacchi, la Red Bull di Verstappen e la Mercedes di Hamilton.

Nel 2026, visto il pesante cambio regolamentare e di Power-Unit, potrebbe esserci l’ingrasso di nuovi team o motoristi per scrivere il prossimo futuro della F1. Questo sembra il progetto messo in pista anche da Stefano Domenicali che ha espresso il desiderio di vedere nuovi interpreti nel Circus della F1. L’approdo di Audi e Porsche, marchi del Gruppo Volkswagen, potrebbe dare lustro a un prodotto che negli ultimi anni ha perso d’appeal.  Partendo dalla casa a quattro cerchi, i dirigenti hanno dichiarato di essere quasi pronti e finalmente vicini all’obiettivo che tanto desiderano da tempo. A partire dal 2026, l’anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento, il possibile nuovo team avrebbe tutte le possibilità di fare il suo ingresso sulla griglia di partenza.

Comunicato Audi:

L’amministratore delegato Markus Duesmann e il capo dello sviluppo tecnico Oliver Hoffmann hanno fatto sapere ai vertici della F1 la loro volontà di intavolare una trattativa: “Di recente abbiamo visto la prima bozza del regolamento tecnico, sportivo e finanziario. Crediamo che contenga soluzioni soddisfacenti per tutti i nostri obiettivi. Non vediamo l’ora di lavorare per confermare il nostro ingresso in Formula 1”.

Prospettiva di ingresso in F1:

Il lavoro di Audi però non è solo proiettato ad entrare nella massima categoria motoristica a quattro ruote. Il progetto potrebbe portare ad un lavoro molto più ampio. Un impegno, quindi, sempre maggiore verso motori sempre più elettrificati e alimentati da carburanti alternativi, per poter ridurre le emissioni inquinanti. Nonostante le premesse siano positive, al momento non c’è ancora alcuna certezza ufficiale sull’ingresso di Audi come team nel campionato del mondo di F1. La decisione definitiva dovrebbe arrivare secondo gli stessi dirigenti Audi già nei primi mesi del 2022 dopo l’approvazione del consiglio di sorveglianza del Gruppo Volkswagen. C’è però una possibilità oltre quella legata all’ingresso del nuovo team Audi di F1. La scelta potrebbe essere di non entrare come vera e propria scuderia ma come fornitore ufficiale di motori. Questo potrebbe portare quindi ad una diminuzione dei tempi di ingresso.

La posizione di Porsche:

Rimane invece da definire la situazione di Porsche, anch’essa interessata all’ingresso in Formula 1, però solo come ruolo di motorista. Il CEO, Oliver Blume e il nuovo vice-presidente del motorsport, Thomas Laudenbach, hanno spiegato che i fattori richiesti alla prossima generazione di Power-Unit affinché la Porsche si impegni in Formula 1 si stanno pian piano allineando. Questo si evince anche dalle parole dello stesso Laudenbach: “Non è un segreto che stiamo pensando alla F1 e parlando con la FIA, ma non è stata ancora presa nessuna decisione. Vorremmo vedere più parti standard nel motore e libertà nelle parti elettriche. E molti dei fattori che ho menzionato, da quello che sappiamo, potrebbero diventare realtà”.