Periodo incubazione covid: all’inizio della pandemia, con il virus di Wuhan, il tempo medio era di 14 giorni. A distanza di due anni, con la variante Omicron si è ridotto addirittura a 3 giorni. Secondo uno studio condotto su un piccolo focolaio in Nebraska e pubblicato sul bollettino settimanale dei CDC americani, il periodo di incubazione dell’ultima e contagiosissima mutazione del Covid sarebbe inferiore rispetto a quello delle varianti finora individuate.

Quanto dura la positività di Omicron

Il periodo di incubazione della variante Omicron sembra sia molto più breve rispetto alle precedenti mutazioni del virus. Secondo i Cdc americani infatti la maggior parte della trasmissione di SARS-CoV-2 si verifica all’inizio del corso della malattia, generalmente nei 1-2 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi. Questi cinque giorni, dunque, corrispondono al periodo in cui si rimane contagiosi.

Riduzione della quarantena

Per questo motivo negli Stati Uniti è stato deciso che chi risulta positivo al Covid non deve più isolarsi per 10 giorni, ma può ridurre il periodo di non contatto con il pubblico a 5 giorni. Se, inoltre, lo stesso risulta essere asintomatico o se i suoi sintomi si sono affievoliti, l’uscita è consentita – anche se continua ad essere positivo – ma con l’obbligo di indossare sempre la mascherina quando incontra altre persone, per ridurre al minimo il rischio di infettarle.

Le regole in Italia

Il governo ha approvato il nuovo decreto sull’estensione del Super Green Pass e sulla riduzione delle quarantene. Per chi ha eseguito l’ultima vaccinazione da più di quattro mesi, l’isolamento scende da 7 a 5 giorni con tampone. Per i non vaccinati resta di 10 giorni. Dunque quarantena azzerata per i contatti stretti vaccinati con il booster.