Accadde oggi, 31 dicembre 1951: termina il Piano Marshall. Il Piano Marshall, ufficialmente chiamato “Piano per la Ripresa Europea” ovvero “European Recovery Program”, fu uno dei piani politico-economici americani per la ricostruzione dell’Europa dopo la Seconda guerra mondiale.

Accadde oggi, 31 dicembre 1951: termina il Piano Marshall

Il Piano venne annunciato dall’allora segretario di Stato statunitense George Marshall (nella foto) il 5 giugno 1947 in un discorso all’Università di Harvard e consisteva in uno stanziamento di oltre 12,7 miliardi di dollari. Quello fu senza dubbio uno dei momenti più importanti della storia della politica internazionale nell’immediato secondo dopoguerra.

Il famoso discorso di George Marshall

Marshall il 5 giugno del 1947 all’Università di Harvard disse che l’Europa avrebbe avuto bisogno, almeno per altri 3-4 anni, di ingenti aiuti da parte statunitense e che, senza di essi, la gran parte del Vecchio Continente avrebbe conosciuto un gravissimo deterioramento delle condizioni politiche, economiche e sociali.

La realizzazione del Piano Marshall

L’idea di Marshall subito comunicata agli inglesi, venne accolta con favore dalla Francia, che, però, chiese di estendere gli incontri preparatori anche all’Unione Sovietica. L’URSS di Stalin però dopo un’iniziale manifestazione di interesse, si rifiutò di partecipare al negoziato, obbligando anche tutti i Paesi del blocco orientale a fare altrettanto.

I numeri del Piano

Alla fine, lo European Recovery Program (ERP) fu costituito da uno stanziamento di poco più di 14 miliardi di dollari per un periodo di quattro anni. Obiettivo: favorire una prima integrazione economica in Europa. Non a caso vide la luce contestualmente al Programma anche l’Organization for European Economic Cooperation; organismo sostanzialmente tecnico in cui i programmatori inviati da Washington cercarono di spingere gli europei ad utilizzare gli aiuti non per fronteggiare le contingenze del momento, quanto piuttosto per avviare un processo di trasformazione strutturale dell’economia dei loro Paesi.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV a cura di Fabio Camillacci. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 16 alle 17.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del venerdi.