La Senatrice di Sinistra Italiana Elena Fattori ha commentato le probabili decisioni del Comitato Tecnico Scientifico che oggi dovrebbe decidere di ridurre la quarantena per i vaccinati che sono entrati in contatto con un positivo al covid-19. Ai microfoni de L’Italia s’è Desta condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus la Fattori ha spiegato quali sono stati secondo lei, gli errori del Governo.

Comitato Tecnico Scientifico, verso la riduzione della quarantena

“Accorciare la quarantena non ha senso scientificamente visti i tempi di incubazione del covid-19 – ha spiegato la Fattori – tanto varrebbe abolirla direttamente. Ha senso nella misura in cui è saltato tutto il sistema. Vivo nel Lazio e mezza regione è praticamente in lockdown. Ci sono file immense per i tamponi rapidi, per quelli molecolari non c’è posto per nessuno fino a metà gennaio. Non è sostenibile tutto questo. Io non ho mai condiviso il green pass perché se volevi difendere la popolazione dovevi rendere obbligatori i vaccini.

“Il tampone rapido è una fotografia del momento ed infatti la prima formulazione del green pass è servita a poco. Credo sia stata quella scelta, frutto di un compromesso politico senza basi scientifiche, a far peggiorare la situazione dei contagi. Il GP era stato fatto per esortare le persone a vaccinarsi. Ad un certo punto questa spinta si è esaurita e si sarebbe dovuti passare ad una misura successiva”.

Variante Omicron, aspettiamo la scienza

“La variante Omicron pare sia meno pericolosa della variante Delta – ha sottolineato la Senatrice – è ancora difficile avere un’evidenza scientifica. Dai primi dati sembra che l’Omicron non attacchi i polmoni come altre varianti causando una patologia più blanda. La scienza a volte dovrebbe dire “ancora non lo sappiamo”. Per questo agire ora sulla quarantena non ha scientificamente senso. Bisogna prima implementare il numero di tamponi molecolari disponibili altrimenti, visti i tempi odierni, qualcuno rischia di rimanere in quarantena anche per 21 giorni“.

La Fattori ha commentato infine le parole del Commissario Figliuolo: “Ha sbagliato il Generale Figliuolo a criticare le persone che si lamentano per le file per fare i tamponi. Andrebbero ringraziate queste persone perché un domani qualcuno si potrebbe stufare e smetterla di controllarsi con conseguenze catastrofiche”.