La variante Omicron sta spingendo tutti gli Stati del Mondo a prendere decisioni anche drastiche per fermare la terribile impennata di contagi che si sta verificando.
La situazione più preoccupante è quella della Danimarca che registra il più alto tasso di infezioni al mondo. Secondo gli ultimi dati, infatti, ci sono 1612 positivi al covid ogni 100mila abitanti. Restando nel Nord Europa, decisione drastica della Finlandia che ha vietato l’ingresso sul suo territorio ai non vaccinati. I non residenti vaccinati che rientrano in Finlandia dovranno comunque sottoporsi ad un tampone nelle 48 ore precedenti al loro ingresso.
Omicron, in Europa spaventa la Francia
180mila sono invece i contagi di covid rilevati in Francia che vede anche 3416 persone ricoverate in terapia intensiva.
Si avvicinano nuove strette in Gran Bretagna dove i positivi nell’ultima rilevazione sono stati 129471 con “soli” 18 decessi. La maggior parte de contagi sono stati registrati in Inghilterra. Mentre sembra essersi stabilizzata la situazione in Germania, tra le prime ad adottare il lockdown per i non vaccinati, in Belgio la curva comincia ad abbassarsi.
Omicron, nel resto del Mondo preoccupano gli USA
Fuori dall’Europa la situazione rimane critica. A Xìan, in Cina, la popolazione è già in lockdown da una settimana nonostante, specialmente rispetto all’Europa, i dati non dovrebbero far preoccupare. Xìan infatti ha 13 milioni di abitanti e sono stati registrati appena 209 nuovi casi covid.
500mila nuovi casi. Questo l’ultimo dato arrivato dagli Stati Uniti. La Grande Mela New York ha toccato il tasso di positività media settimanale del 20%. Nonostante questi numeri, negli USA sono state anticipate le decisioni che verranno probabilmente prese oggi in Italia dal Comitato Tecnico Scientifico che si riunirà questa mattina. Negli States i vaccinati con terza dose non dovranno più osservare periodi di quarantena mentre si riducono da 10 a 5 giorni l’isolamento per i positivi al Covid asintomatici.