Si alzano i numeri della pandemia e dei contagi Covid all’interno del nostro Paese. In Italia, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 78.313 i nuovi casi di coronavirus, mai così tanti da inizio pandemia. Un numero elevato che arriva anche a fronte del record di tamponi processati, 1.034.677. Mai erano stato effettuati così tanti tamponi in un solo giorno all’interno della penisola. Il rapporto tra positivi e tamponi porta il tasso di positività al 7,6%.


Si torna a superare quota 200 per quanto riguarda le vittime. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 202. Aumentano di 19 unità le terapie intensive, mentre sono 366 in più di lunedì i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid. I guariti odierni sono 16.746. Cresce anche la preoccupazione per l’aumento dell’occupazione dei reparti ospedalieri, il principale parametro che indica il passaggio di una regione da un colore all’altro e le eventuali chiusure. Lazio, Lombardia e Piemonte sono le tre regioni che hanno registrato un incremento dell’1% per la soglia di occupazione dei reparti, passando rispettivamente al 16%, al 15% e al 18%. Questo il quadro fornito dai dati Agenas, che aggiorna i numeri rilasciati ieri. A livello nazionale confermato il 12% per le intensive e il 15% per i reparti.

Il timore delle Regioni per il tracciamento dei contagi Covid

Davanti ai numeri in aumento delle terapie intensive e la crescita di occupazione dei reparti ospedalieri le Regioni si accingono a inviare al Comitato tecnico-scientifico un documento con cui si denuncia quanto sta accadendo a livello di tracciamento dei contagi Covid. In molte aree del nostro Paese, sostengono i governatori delle Regioni, è saltato il monitoraggio. Per questo, in base a un’opinione condivisa dalla maggioranza delle regioni, è necessario l’azzeramento della quarantena per le persone che chiuso il ciclo vaccinale, sottoponendosi dunque anche alla terza dose. Il documento raccoglie alcune richieste sulla gestione dell’autoisolamento. Le modifiche auspicate – a quanto si apprende da fonti che hanno stilato il documento – sono necessarie alla luce di uno stravolgimento del sistema di contact tracing, definito “saltato”.