La mobilità sostenibile sta entrando ormai di diritto nel panorama motoristico. Già nel 2011, da un sogno condiviso tra il fondatore della Formula E, Alejandro Agag, e il Presidente della FIA, Jean Todt, nacque il campionato mondiale di monoposto a propulsione elettrica. Ora però anche una competizione come la Dakar 2022 apre le porte all’elettrico.
Audi, con la nuova RS Q e-tron, sarà il primo costruttore al mondo a schierarsi al via in veste ufficiale con un innovativo prototipo elettrico. La casa tedesca, dopo l’introduzione di tecnologie come la trazione integrale quattro o i motori TSI turbo a iniezione diretta, proietta le competizioni internazionali in una nuova era.
Programma Dakar 2022:
Dodici saranno le tappe dell’edizione 2022 con percorrenze giornaliere fino a 800 chilometri. Le vetture, invece, saranno 91 divise in cinque diverse categorie, dalle auto alle moto, dai quad ai buggy fino ai truck. La distanza totale da coprire e di 8.099 chilometri, dei quali 4.252 km di prove speciali cronometrate. Il raid ha inizio il giorno di Capodanno a Jeddah e terminerà nella stessa località il 14 gennaio.
Prime dichiarazioni:
A chiarire ambizioni ed emozioni della casa tedesca è stato lo stesso Julius Seebach. Il responsabile delle attività sportive internazionali del Brand ha dichiarato: “La Dakar costituisce la sfida più difficile ed estrema immaginabile per il nostro innovativo prototipo elettrico. Non abbiamo mai realizzato una vettura tanto evoluta e complessa. Il nostro primo vero test di durata sarà il rally raid più impegnativo al mondo”.
Esperienza pregressa:
La divisione sportiva dei quattro anelli ha già gareggiato nel Campionato del Mondo Rally WRC, nelle competizioni turismo, nei rallycross e in Formula E, massima serie dell’automobilismo a zero emissioni. Una realtà, invece quella dei rally, che ha contraddistinto gli albori dell’attività sportiva del Marchio. Non meno straordinaria l’esperienza nell’endurance: nel 2012, Audi RIB e-tron quattro è stata la prima vettora ibrida al mondo a conquistare la 24 Ore di Le Mans, ribadendo il proprio primato nei due anni successivi e conquistando due titoli piloti e costruttori nel FIA World Endurance Championship (WEC). Dal 2014, infine, Audi compete con successo in Formula E. Inizialmente a fianco del team ABT Sportsline e dal 2017 in veste ufficiale. Ora la Casa dei quattro amelli veste i panni di pioniera della rivoluzione energetica nei rally raid e mira a lottare per la vittoria assoluta contro competitor dotati di motorizzazioni tradizionali.
Forte di un palmarès eccezionale, maturato in molteplici categorie, Audi torna ai rally grazie alla partecipazione alla Dakar con una formula vincente: un mix tra tecnologia avanguardistica e un “dream team” al volante.
Team Audi Dakar 2022:
Stephane Peterhansel, il pilota più vittorioso di sempre alla Dakar con ben 14 successi, e Carlos Sainz, ex campione del mondo di rally nonché tre volte vincitore della corsa, si affiancheranno a Mattias Ekstrom, driver eccezionalmente versatile con il quale in passato Audi ha celebrato innumerevoli vittorie, specie nel Campionato Tedesco Turismo e nel Campionato del Mondo Rallycross. Oltre a performance velocistiche straordinarie, ciascuno di loro apporta competenze e motivazioni uniche. E lo stesso vale per i navigatori, che giocano un ruolo cruciale durante la competizione.