Alla fine, dopo un lungo tira e molla, c’è rischio che la corda sia spezzata definitivamente. La trattativa per il rinnovo di Lorenzo Insigne con il Napoli è andata avanti per mesi, ma ora le sirene canadesi cominciano a essere sempre più squillanti. La strada di Toronto è percorribile, anche dopo un lungo corteggiamento effettuato dalla patria dei Raptors, celebre franchigia dell’Nba con Andrea Bargnani protagonista. Nelle ultime ore si sarebbe perfezionato un accordo economico tra il capitano dei partenopei e la squadra canadese: si parla di 9,5 milioni di euro a stagione per cinque anni. Un quinquennale faraonico, per intenderci.
Qualora dovessero concretizzarsi queste cifra lo “scugnizzo” lascerebbe la squadra che l’ha cresciuto e con la quale lo stesso Insigne è diventato uomo. Aurelio De Laurentiis non sarebbe riuscito a trovare un accordo economico con il calciatore, visto che l’asticella del prezzo del rinnovo si era fermata a 3,5 milioni di euro all’anno. Troppo poco per l’entourage di Insigne, che da tempo chiedeva garanzie a tutela del suo assistito. Le strade, al momento, ancora non si sono separate in modo definitivo, ma per Insigne la destinazione Toronto sembra essere la più indicata al momento, vista anche l’insistenza della società canadese. A questo punto l’ipotesi di una partenza a giugno a parametro zero è sempre più concreta.
Insigne a Toronto ricorda la storia di un altro italiano in Canada
La MLS, dunque. Scenario inaspettato per Lorenzo Insigne che, qualora dovesse partire, lo farebbe lontano dal cuore. Lontano dagli occhi, lontano dalla sua Napoli per una scelta in controtendenza ma che, già in passato, era stata nelle mire espansionistiche di un ragazzo noto ai più come “La Formica Atomica”. Parliamo di Sebastian Giovinco, il folletto che fece innamorare tutti a Torino con la Juventus e che raggiunse picchi di acclamazione sotto la tribuna dell’Ennio Tardini, quando vestiva la maglia del Parma. Tante belle prestazione e poi la fuga del cervello, fino a diventare eroe in terra straniera.
Sebastian Giovinco, ancora oggi, viene acclamato dai tifosi del Toronto. Il destino, forse, riserverà lo stesso anche a Lorenzo Insigne, che a Napoli ha amato tanto e ha ricevuto indietro altrettanto, eccezion fatta per qualche momento difficile. Insomma, il mercato ancora balla, ma qui c’è aria di addio. Un addio che, qualora dovesse essere confermato, rischia di essere lungo e doloroso. Giugno è lontano ma a Napoli, ora più che mai, sembra incredibilmente vicino.