“Terni col cuore” e le iniziative messe in campo per rendere serene le feste delle persone che vivono in difficoltà. In un’epoca in cui stare vicini fisicamente risulta difficoltoso c’è chi, con una serie di iniziative dentro e fuori dal campo, riesce a far percepire a chi gli sta intorno la vera essenza del Natale. L’associazione “Terni col cuore”, ideata dal fondatore dell’università Niccolò Cusano Stefano Bandecchi e presieduta dal vicepresidente della Ternana Paolo Tagliavento, si è distinta per il pranzo di Natale in Episcopio, per la diocesi di Terni-Narni-Amelia. Per la giornata del 25 dicembre l’associazione ha offerto un pasto caldo alle persone più bisognose, quelle più povere, la categoria che soffre quotidianamente solitudine e abbandono.

“Terni col cuore” e i pacchi consegnati

Complessivamente, in questo Natale solidale, sono stati consegnati 120 pacchi di cibo e bevande. Il tutto sotto i portici di Terni: l’aumento costante dei contagi e la variante Omicron che corre veloce hanno imposto che il pranzo non si potesse condividere ma solo portare via. Pranzo di Natale da asporto.  L’obiettivo della solidarietà è stato, comunque, pienamente raggiunto. Soddisfatto Paolo Tagliavento: “Siamo felici di contribuire a momenti come questo – ha detto il vicepresidente della Ternana – una società di calcio come la nostra, integrata nel tessuto sociale, ama occuparsi, attraverso Terni Col Cuore, delle persone più in difficoltà. Rinnovo quindi da parte di tutti noi gli auguri di buon Natale e di un nuovo anno migliore rispetto a quello che ci stiamo lasciando alle spalle”.

 

Terni col cuore arriva nelle case famiglia

Non è solo col cibo che l’associazione “Terni col cuore” è arrivata nelle case famiglia di Terni e della provincia. Come accaduto l’anno scorso, anche per questo Natale non poteva mancare la tradizionale visita nelle case famiglia della città, portando non solo gli auguri ma anche i pacchi regalo che gli ospiti avevano espresso il desiderio di ricevere. Una sorta di Babbo Natale solidale, per intenderci. Doni che hanno regalato tanti sorrisi.

Sono diversi gli esempi che possono essere fatti per spiegare il valore di questa iniziativa: alla Casa del Bambino è stato consegnato un nuovo televisore, mentre alla Ghibellina gli appassionati potranno sfidarsi alla Play Station con i giochi appena usciti. Al Filo di Arianna, invece, gli inquilini della casa potranno rimettersi in forma grazie a una panca da palestra multifunzione. A Narni, precisamente al Porto Riparato, il desiderio esaudito è stato un biliardo mentre alla Bethel di Amelia è arrivato in omaggio un nuovo computer. 

“Terni col cuore” e i suoi progetti

“Terni col cuore”, attraverso i suoi progetti, ha permesso alle persone più bisognose di vivere il Natale nel modo più sereno possibile, cercando di colmare il vuoto di solitudine. Nelle situazioni più difficili i pacchi enogastronomici il 25 dicembre sono stati una manna dal cielo. Chissà quante persone non avrebbero avuto nulla da mangiare. Per questo, le iniziative di solidarietà non finiranno qui.

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