Premier League fermata obbligatoria
Se anche il massimo campionato british ha pensato a uno stop, ci sarebbe da riflettere: magari un po’ di più del solito
Premier League fermata obbligatoria. Sono tre, le partite rinviate, del 26 dicembre. Con Liverpool-Leeds e Wolverhampton-Watford, è stato deciso anche lo sto per Burnley-Everton vista l’insistenza di Rafa Benitez. Da una parte per qualche caso di Covid 19, si dice che siano 4, per i blues di Liverpool (città). A questi si sono aggiunti anche degli infortunati, secondo i beneinformati. E amen. Siamo a 3 partite fermate con diverse ore di anticipo.
Andranno in scena Manchester-City-Leicester alle 16, Norwich-Arsenal, ed entrambe sembrerebbero indirizzate, sul piano del pronostico. Medesimo orario per una delle stracittadine di Londra, Tottenham-Crystal Palace, e per West Ham-Southampton.
Alle 18.30 a Birmingham il campionato più invidiato d’Europa, la Premier League, si aspetta una prova di sostanza, dal Chelsea Campione d’Europa, in casa dell’Aston Villa. Squadra che non è mai facile, da affrontare, dinnanzi il proprio pubblico.
Alle 21 il vivace Brighton vorrebbe stoppare la matricola terribile Brentford, che aspira a diventare la vera mina vagante, del torneo più rilevante del Regno Unito. Una cosa che vorrebbero anche i Villans.
Ma c’è da pensare, se in Inghilterra hanno messo in discussione pur solo tre partite, della Premier League, ma comunque con il rischio che fermassero tutto. Perché la lezione, in parte, nei pressi del Premier Boris Johnson, l’hanno capito. Magari non tutti quanti. Ma in parecchi, pare l’abbiano compresa.
In giro per l’Europa si continua a giocare. Ma è ovvio che sulle tribune, nelle curve, le ristrettezze imposte e ipotizzate per la vita normale di tutti i giorni, vadano inserite, per una questione logica e preventiva, all’interno dei palcoscenici idonei a raccontare le imprese sportive.
Non si scherza, con l’ex nemico invisibile e virus portatore di una pandemia, in quanto figlio di una proteina resistente e dalla continua evoluzione. Non se lpuò permettere nemmeno la Premier League. Sennò…buonanotte.