Sono passati alcuni anni da quando James Franco è sparito dalle scene a causa di uno scandalo a sfondo sessuale che lo ha visto coinvolto.
Nel 2018, due ragazze che frequentavano la sua scuola di recitazione, lo Studio 4 (oggi definitivamente chiusa), accusarono l’attore, all’epoca lanciatissimo a Hollywood, di aver utilizzato la sua posizione di star e di insegnante per approfittarsi delle studentesse, con la falsa promessa di parti in futuri film mai realizzati. La causa legale si era poi conclusa con un risarcimento di oltre due milioni di dollari riconosciuto dall’attore alle due ragazze.
Dopo tutto questo periodo, in cui l’attore si è chiuso in un prolungato silenzio, arrivano adesso le sue prime dichiarazioni sulla vicenda.
James Franco racconta la sua verità e la sua condizione di dipendenza
Mentre Hollywood è scossa da un altro scandalo sessuale, riguardante le accuse di violenza denunciate da due donne nei confronti di Chris Noth, volto noto di Sex and the City e del suo revival And just like that, James Franco ha rilasciato la sua prima, lunga intervista sui fatti che lo riguardano al programma radiofonico The Jess Cagle Show su SiriusXM.
L’attore e regista riconosce di avere un problema di dipendenza, e ricollega ad esso i suoi comportamenti con quelle studentesse.
“Sono stato dipendente dall’alcol fin da ragazzo e quando finalmente sono riuscito a smettere, mi ritrovai ad essere un divo del cinema e così, senza che me ne accorgessi, diventai dipendente dalla fama e dal successo”, ha raccontato Franco. “Quella è una droga molto potente – continua l’attore – e la parte più insidiosa della faccenda era che, nel frattempo, ero ancora sobrio. Andavo agli incontri per alcolisti e, nella mia testa, mi ripetevo che stavo vivendo una vita spirituale quando, in realtà, mi comportavo in un modo completamente diverso, senza nemmeno rendermene conto. In particolare – continua – ero totalmente cieco di fronte alle dinamiche di potere che mi riguardavano, così come lo ero davanti ai sentimenti delle persone che avevo intorno”.
Franco ha, infatti, ammesso di aver “dormito” con alcune studentesse, ma nega che l’intera scuola fosse sviluppata per consentirgli di abusare di quelle giovani donne. “È stato sbagliato – ha commentato – ma non ho aperto la scuola per quello, non ero io a selezionare le studentesse e non c’era un ‘sistema’ per permettermi di abusare di loro”.
Le ragioni del suo lungo silenzio
Nel corso dell’intervista, James Franco ha anche spiegato i motivi del suo silenzio e perché non si è difeso da quelle accuse.
“Quando, nel 2018, sono emerse queste denunce nei miei confronti ed è stato pubblicato un articolo che le raccoglieva, ho pensato che la cosa migliore da fare fosse rimanere in silenzio e prendermi una pausa. Non mi sembrava il momento giusto per dire qualcosa. Alcune persone erano arrabbiate con me e io dovevo ascoltarle”, ha dichiarato l’attore, che ha poi spiegato meglio le ragioni del suo comportamento all’epoca.
“Quando succede una cosa simile – racconta James Franco – l’istinto naturale dell’uomo è di fermarla subito per poter andare avanti. Ma facendolo, magari con delle scuse, non permette alla persona accusata di lavorare su se stessa e guardare a cosa c’è sotto le cose che ha fatto. Perché qualunque cosa sia, c’è probabilmente un iceberg nascosto dietro a quel comportamento sbagliato o scorretto, e pensare che svanisca dal giorno alla notte significa mentire a se stessi”.
Qui alcune clip dell’intervista a James Franco del The Jess Cagle Show su SiriusXM: https://www.youtube.com/playlist?list=PLKDc5p6CCbyPdGrFRMdxtIYRzyslPR1L0
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, dal lunedì al venerdì, dalle 19 alle 20 su Radio Cusano Campus.