Green pass rafforzato ristorante. Equanto stabilisce il nuovo decreto Festività del governo, in vigore fino al 31 marzo 2021.

Green pass rafforzato ristorante

Questa è la domanda che in molti si stanno facendo, dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri del nuovo decreto. Fino al 31 marzo 2022, data di scadenza dello stato di emergenza, in bar e ristoranti sarà possibile consumare cibi e bevande al banco o al tavolo – quindi al chiuso – soltanto se si ha il Super Green Pass. Si tratta del certificato verde che si ottiene con la guarigione completa dal Covid-19 o la vaccinazione. Quindi, per consumare al chiuso, non sarà valido il Green Pass ottenuto con il tampone.

Musei e palestre

Anche l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il Super green pass, dunque solo ai vaccinati e ai guariti.

Le altre novità dell’ultimo decreto Covid

Le altre misure contenute nel decreto covid per le festività natalizie: mascherine all’aperto sempre obbligatorie, quelle “FFP” nei luoghi al chiuso e sui mezzi di trasporto, validità del green pass ridotta a 6 mesi. Inoltre la dose booster potrà essere somministrata già 4 mesi dopo la fine del primo ciclo vaccinale. Rimane in vigore la regola del tampone obbligatorio per chi arriva dall’estero anche se è vaccinato. È prevista l’effettuazione di tamponi a campione al momento dell’ingresso in Italia dall’estero: in caso di positività, si applica la misura dell’isolamento fiduciario per 10 giorni. Chi non ha a disposizione un alloggio dove stare in isolamento va nel Covid Hotel.

Screening nelle scuole

Per “assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole”, il ministero della Difesa “assicura il supporto a Regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test” per la ricerca del Covid e nelle operazioni di “analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari” presenti sul territorio.