Bonus bagno 2022. Il governo ha confermato per tutto il 2022 e fino al 2024  il bonus ristrutturazione, detrazione del 50% – da dividere in dieci quote annuali di pari importo – per i lavori di rifacimento di bagni, impianti ed eliminazione di barriere architettoniche. Il limite massimo di spesa resterà quello di 96mila euro.

Bonus bagno 2022, cos’è

Il contributo fino a 1000 euro per sostituire docce, rubinetti e vasi sanitari in bagno sarà disponibile da gennaio.

Ecco nel dettaglio quali spese rientrano nell’agevolazione:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Come richiederlo

Per richiedere il bonus bagno bisogna recarsi sulla “Piattaforma bonus idrico”, che dovrebbe essere disponibile dal 1 gennaio 2022 sul sito del Ministero della Transizione ecologica. La registrazione potrà essere effettuata con Spid o Carta d’identità elettronica. In seguito alla registrazione, il richiedente dovrà inserire i dettagli della spesa sostenuta, le specifiche tecniche dei lavori eseguiti, quantità del bene e specifiche della posa in opera o istallazione, l’identificativo catastale dell’immobile. Inoltre la dichiarazione di non aver già usufruito di altre agevolazioni per quelle spese e le coordinate del conto corrente bancario/postale (Iban) del beneficiario su cui accreditare il rimborso. Infine si dovrà allegare la copia della documentazione commerciale o della fattura.