La Serie B si ferma per Covid. L’assemblea della Lega Serie B che si è riunita per decidere il futuro del campionato ha deciso di non far giocare i due turni natalizi alla luce del numero crescente dei contagi. Dopo i rinvii di Benevento-Monza e Lecce-Vicenza è stato decretato anche il rinvio dell’ultima giornata del girone d’andata in programma per il 26 dicembre e la prima del girone del ritorno del 29 dicembre. Per il 2021, la serie cadetta termina qui.
Il Coronavirus ferma la Serie B
L’aumento dei contagi da coronavirus ha spaventato il mondo del calcio. Si parlava di un rinvio della coppa d’Africa e di uno stop della Premier League, ma così non è stato. L’incubo Covid blocca invece la Serie B. Rinviate le due giornate in programma per il 26 ed il 29 dicembre, l’ultima giornata del girone d’andata e la prima giornata del girone di ritorno. Una decisione presa in virtù delle condizioni in cui alcune squadre si sono ritrovate dopo l’aumento dei casi di positività nel gruppo squadra e non solo.
I recuperi delle gare rinviate
Le due giornate verranno recuperate rispettivamente il 15 ed il 22 gennaio. Nel mese di febbraio ci saranno due turni infrasettimanali, inseriti per poter permettere al campionato di finire nei termini già stabiliti del 6 maggio. Ancora non ci sono comunicazioni ufficiali sulle date dei turni infrasettimanali. Le altre due partite rinviate Benevento-Monza e Lecce-Vicenza saranno disputate sabato 13 gennaio.
Le positività in Serie B
L’assemblea di Lega ha bloccato il campionato cadetto per via dell’aumento dei contagi che sta dimezzando le squadre. Sono sette le formazioni che tra le proprie file registrano dei casi di positività: Spal, Vicenza, Lecce, Monza, Pordenone, Pisa ed Ascoli. Monza e Spal sono le due società più colpite dall’emergenza. La prima è stata fermata dall’Ats Brianza per la trasferta contro il Benevento ed anche per le due partite successive contro Perugia e Reggina, gare che comunque ora sono state rinviate. La Spal registra un focolaio con quasi venti casi di positività che avevano costretto il presidente americano Joe Tacopina alla sospensione della vendita dei tagliandi per i match contro Benevento e Pisa ed al fermo della propria squadra per le giornate del 26 e 29 dicembre.