Vicente del Bosque hombre-record
Oggi compie 71 anni l’unico allenatore ad aver vinto l’Europeo e il Mondiale Anche da calciatore il centrocampista nato nel Castilla ha conquistato tanti trofei, in 10 anni di Real Madrid
Vicente del Bosque hombre-record. Una frase che sentirete spesso pronunciare, in giro per tutta la Spagna. Perché questo centrocampista baffuto, nato a Salamanca, nella zona della Castiglia, il 23 dicembre del 1950, è l’unico allenatore che abbia vinto il titolo di Campione d’Europa e il titolo mondiale.
Da ragazzo a soli 20 anni debutta nella Serie C iberica nel Castilla, che è da sempre una società che collabora con il Real Madrid. Castiglia, poi Cordoba, prima di arrivare nel Real Madrid, nell’anno 1973.
In mezzo al campo questo “capellone” e baffone si distingue alla grande. Il Real vince con lui da mediano ben 5 titoli nazionali e 4 edizioni della Copa del Rey. Mancando la conquista europea nel 1981 quando, in finale, prevale il Liverpool per una rete a zero.
Nel Real gioca fino a 34 anni con 312 presenze in campionato e 24 reti segnate. Senza dimenticare 18 presenze con le Furie Rosse e un gol all’attivo. Ha fatto parte della spedizione romana che partecipò all’Europeo vinto dalla Germania Ovest (2-1) con il miglior Belgio di sempre, fino a quello dei giorni nostri.
Da aspirante allenatore gli vengono affidate le formazioni giovanili del Real fino a prendere in consegna la prima squadra nell’autunno del 1999. E qui ricomincia il suo particolare feeling con la vittoria. Vicente Del Bosque porta il Real Madrid a vincere due titoli nazionali spagnoli e altrettante Coppe dei Campioni, nel 2000 e nel 2002, con tanto di Coppa Intercontinentale nella seconda delle auree circostanze europee, e una Supercoppa d’Europa.
Tra i tanti tecnici d’Occidente va ad allenatore in Turchia, il Besiktas. Poi torna a sostituire sulla panca nazionale nel luglio 2008 Luis Aragones. Con la Spagna nel 2010 conquista il mondo nella finalissima sudafricana contro l’Olanda, pessimamente arbitrata dal quotato fischietto inglese Webb. E con gli orange che passano il primo tempo a dare autentiche randellate. Con un direttore di gara più attento l’Olanda avrebbe finito il primo tempo o in 10 o addirittura in 9. Invece ci vogliono i supplementari. E, a decidere le sorti delle Furie Rosse, è un catalano, Don Andrés Iniesta, autore del gol decisivo.
Nel 2012 la Spagna maltratta l’Italia nell’ultimo atto degli Europei, 4-0 il risultato, e Vicente Del Bosque hombre-record, conferma il suo status di grandissimo condottiero. Essendo l’unico, a vincere in Europa e nel Mondo.
Lascia dopo l’eliminazione degli Europei 2016 dopo la forte delusione di quella patita in Brasile, nel 2014, quando trionfò la Germania, anche in questo caso ai supplementari, contro l’Argentina, rete di Goetze.
Il bilancio statistico di Vicente Del Bosque con la Spagna è di 87 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte.
FELIZ CUMPLEAÑOS, MISTER DEL BOSQUE. Pardon, hombre-record.