“Se non ci sono intoppi e sono tutti d’accordo, sembra che ci siamo”. Così il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla possibilità di introdurre la parola sport all’interno della Costituzione. A margine della cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Niccolò Cusano, Malagò ha poi aggiunto: “Stamattina ho cominciato la giornata con un’audizione alla Commissione affari istituzionali del Senato per questo argomento. Mi sembra che c’è piena convinzione ed è un traguardo su cui, al di là della technicality dell’articolo su cui non entro, sembra che ci siamo”.
Malagò: “Su Pechino non ci interessano le strumentalizzazioni”
Richiesto di un parere sulla posizione dell’Italia in merito ai numerosi boicottaggi diplomatici che stanno scandendo il conto alla rovescia verso le prossime Olimpiadi invernali di Pechino, Malagò ha dichiarato: “Tra 44 giorni ci sarà la cerimonia inaugurale. La mia posizione non può che essere quella del mio presidente Bach e del Cio”. “Le Olimpiadi sono qualcosa che tutto il mondo vuole – ha aggiunto Malagò – se un governo utilizza, voglio dire sfrutta, le Olimpiadi per fare un discorso di strumentalizzazione per la loro politica a noi questo non interessa e non deve interessare. Non c’entra assolutamente nulla, non credo che un atleta sia così condizionato se c’è un sottosegretario o un vice ministro di quel paese o di quell’altro”.