La conferenza stampa di fine anno di Mario Draghi. “L’arrivo della variante Omicron ha aperto una nuova fase della pandemia, domani si terrà una cabina di regia per capire il da farsi. I vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa di fine anno.

Conferenza stampa Draghi, restrizioni di Natale

“Le mascherine oggi sono previste all’aperto nel caso di grandi assembramenti, non è escluso l’applicazione del tampone perché nel green pass c’è un periodo in cui la protezione delle due dosi decresce e in quel periodo può essere utile farli”, ha spiegato Draghi.

Green pass

“La comunicazione sul super green pass si basava su quelle che erano le conoscenze a quel momento -ha affermato Draghi-. Non si è mai voluto dire che il green pass garantiva l’immunità dopo la scadenza dell’azione della seconda dose, quello che si è scoperto è che l’efficacia delle seconde dosi declina più rapidamente di quanto si pensasse all’inizio”.

Manovra

“Esautorato il Parlamento con la manovra? Indubbiamente c’è stato affanno sull’approvazione della manovra, cosa successa tantissime volte negli anni passati” ha detto Draghi, rispondendo a una domanda sui tempi di approvazione della manovra e sulla discussione parlamentare della legge di bilancio. “C’è stato lunghissimo confronto politico – ha aggiunto il premier-. Un po’ affanno nella fase finale, dovuto alle scadenze imposte dal pnrr”.

Superbonus

“Il governo ha trovato i fondi per estendere il superbonus del 110%, superando l’iniziale riluttanza dovuta al fatto che queste misure hanno creato distorsioni, a cominciare da uno straordinario aumento dei prezzi dei componenti legati alle ristrutturazioni e le emissioni, sì, vanno giù, ma non così tanto da assorbire l’aumento dei prezzi”.

51 obiettivi del Pnrr

“Abbiamo raggiunto tutti e 51 gli obiettivi e in questo momento è in discussione alla Commissione la firma dell’accordo operativo che apre il periodo di uno due mesi di interlocuzione prima di accordare la tranche dei prestiti previsti”, ha affermato il premier.

Quirinale

“Io non immagino il mio futuro all’interno o all’esterno delle Istituzioni. L’importante è vivere il presente e farlo al meglio possibile. Forse sbaglio, ma i motivi del successo del governo, per me sicuramente ma credo anche per altri ministri, è che ha lavorato sul presente senza chiedersi cosa c’è nel futuro, cosa c’è per me nel futuro”, ha dichiarato Draghi.

Governo

 “E’ essenziale, per continuare l’azione di contrasto della pandemia, di rilancio della crescita e l’attuazione del Pnnr ,che la legislatura vada avanti fino al suo termine naturale”(2023), ha concluso Draghi.