Al Campionato Mondiale in vasca corta all’Ethiad Arena di Abu Dhabi è oro per Miressi nei 100 sl e nella 4×100 mista.

Gli ori mai visti nei 100 stile libero di Alessandro Miressi che trascina anche la 4×100 mista sul tetto del mondo; l’argento di Nicolò Martinenghi nei 50 rana e quattro record italiani chiudono i quindicesimi campionati mondiali di nuoto in vasca corta, disputati

ORO MIRESSI, RE DEI 100 STILE LIBERO

Un lampo di luce azzurra irradia l’Ethiad Arena. Nella gara regina il padrone è un gigante piemontese. Alessandro Miressi fa all-in ed è il campione del mondo dei 100 stile libero. Il 23enne torinese vola con il record italiano in 45”57, con un passaggio ai 50 in 21”91 e una seconda parte clamorosa in 23”66. Sul podio gli fanno compagnia lo statunitense Ryan Held, secondo in 45”63, e il canadese Joshua Liendo Edwards, terzo in 45″82.

“Non volevo proprio perdere. Ho fatto la mia gara ed è andato tutto al meglio. Sapevo che gli altri sarebbero passati forte. Non mi sono fatto condizionare, sapendo che il mio ritorno è molto rapido. Ovviamente il tempo è buono; ho ritoccato il record italiano, ma come ho più volte detto: in finale conta vincere, non il crono”.

Alessandro Miressi aggiorna la storia del nuoto italiano, vincendo il primo oro iridato nei 100 stile libero in vasca corta. Non c’era riuscito neanche il bicampione iridato e trieuropeo Filippo Magnini. L’azzurro diventa il settimo campione del mondo della storia italiana con Fabio Scozzoli (100 rana) e Ilaria Bianchi (100 farfalla) nel 2012, Gregorio Paltrinieri (1500) nel 2014, Federica Pellegrini (200 sl) nel 2016, Alberto Razzetti (200 farfalla) e Matteo Rivolta (100 farfalla) ad Abu Dhabi.

BOOM BOOM 4X100 MISTA

Si prende quasi tutto. L’oro iridato, il record italiano e il primato dei campionati la 4×100 mista. Un ispirato Lorenzo Mora (50”34), un instancabile Nicolò Martinenghi (55”94), un gasato Matteo Rivolta (48”43) e un Alessandro Miressi in versione super eroe (45”05) vincono in 3’19”76, cancellando il 3’23”51 siglato dalla stessa formazione, con Thomas Ceccon al posto di Mora, nel settembre scorso. Annienta la concorrenza: gli Stati Uniti, campioni del mondo uscenti, sono d’argento in 3’20”50, e la Russia, primatista del mondo, è di bronzo in 3’20”65.

TETE D’ARGENTO

Solido di testa e ormai proiettato in una nuova dimensione. Nicolò Martinenghi si conferma garista da novanta e, dopo il titolo di vice campione iridato nei 100, si prende l’argento anche nei 50 rana. Il 21enne primatista italiano di Varese nuota in 25”55 ad appena due centesimi, un battito di ciglia, dallo statunitense Nick Fink, d’oro in 25”53. Terzo è il brasiliano Joao Gomes Junior in 25”80.

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