Il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali a Novavax porta a cinque il numero dei vaccini contro Covid-19 approvati in Europa. Dopo un’approfondita valutazione, il comitato per i medicinali umani dell’EMA ha concluso che i dati sul vaccino erano solidi e soddisfacevano i criteri dell’UE per efficacia, sicurezza e qualità.

I due principali studi clinici, condotti in Messico e negli Stati Uniti, hanno coinvolto in totale oltre 45mila persone. Dai risultati è emersa una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici a partire da 7 giorni dopo la seconda dose.

Novavax: vaccino proteico

Il vaccino Nuvaxovid di Novavax è più “classico” rispetto ai vaccini che lo hanno preceduto e lavora preparando il corpo a difendersi dal Covid. Si tratta della stessa tecnica utilizzata per i vaccini contro la meningite, l’epatite B e il papilloma virus.

Rispetto ai vaccini a mRNA, che istruiscono le nostre cellule a produrre la proteina Spike, e quelli a vettore virale che sfruttano un adenovirus per trasportare l’informazione, Novavax contiene una versione della proteina prodotta in laboratorio e anche un “adiuvante”. Cioè una sostanza che aiuta a rafforzare le risposte immunitarie al vaccino. Novavax usa nanoparticelle formate dalle proteine Spike come antigeni per stimolare il sistema immunitario.

Come funziona Novavax

Il sistema immunitario identifica la proteina come estranea e produce difese naturali contro di essa. Se in seguito la persona vaccinata entra in contatto con il Sars-CoV-2, il sistema immunitario riconoscerà la proteina Spike sul virus e sarà pronto ad attaccarla.

L’immunizzante resta stabile tra i due e gli otto gradi e il protocollo del nuovo vaccino prevede la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni. Il Comitato dell’Ema ha raccomandato di concedere un’autorizzazione all’immissione in commercio ma solo dai 18 anni in su.

Quanto arriva in Italia

Il nuovo vaccino arriverà in Europa, e quindi anche in Italia, a partire dai primi mesi del 2022. “Per questo primo trimestre, gli Stati membri hanno ordinato circa 27 milioni di dosi” riferisce la Commissione europea e “con l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata, Novavax sarà in grado di consegnare fino a 100 milioni di vaccini Covid-19 nell’Ue a partire dal primo trimestre del 2022”.

Soddisfatta la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: “Il vaccino anti-Covid Novavax è il quinto sicuro ed efficace del nostro portafoglio. Offre una protezione aggiuntiva ai cittadini europei contro la pandemia, in un momento in cui la variante Omicron si sta rapidamente diffondendo ed è necessario intensificare la vaccinazione e la somministrazione di richiami”.

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