Si tratta ormai di una vera e propria corsa contro il tempo per evitare che l’Italia diventi zona arancione. Al netto del numero dei contagiati, a preoccupare continuano ad esser le ospedalizzazioni che sono sempre maggiori.
Ha confermato questo pericolo Guido Rasi, consulente scientifico del Commissario Generale Figliuolo, nel programma “Mezz’ora in più”. Rasi ha detto che i posti letto negli Ospedali continuano a diminuire e per questo è importante “fare subito le terze dosi. I vaccini ci sono e la campagna sta procedendo bene, ma è una corsa contro il tempo”.
Italia Zona arancione, pericolo Omicron
Rasi si è spinto anche oltre parlando della variante Omicron: “Se buca il vaccino è praticamente un altro virus – ha detto – allora tutto può cambiare, anche questo green pass potrebbe non bastare più”. Non a caso il Premier Mario Draghi ha convocato per il 23 dicembre la cabina di regia per analizzare la curva dei contagi e decidere se prendere ulteriori contromisure per arginare la pandemia.
Sul tavolo ci sono varie ipotesi. Una delle più “gettonate” riguarda l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca. Inoltre si sta seriamente pensando a rendere obbligatorio il tampone per i grandi eventi, anche per chi è stato vaccinato con la terza dose. Infine, dato che il Governo non vuole rendere obbligatorio per tutti il vaccino, si sta pensando di imporre il super green pass per alcune categorie di lavoratori.
Come cambierebbero le regole?
Divieto di uscire dal Comune di residenza, se non per motivi di lavoro, necessità, urgenza e per chi ha il super green pass.
Tutte le attività rimangono aperte, ma quelle per cui — fino all’entrata in vigore del nuovo decreto — era prevista la chiusura saranno accessibili soltanto per chi ha il super green pass.
Con il green pass «base»:
— non si potrà andare al ristorante: bisognerà limitarsi a prendere il cibo da asporto.
Chi ha il green pass «rafforzato» potrà anche:
— Muoversi liberamente, anche fuori dalla propria regione;
— Andare al bar e al ristorante;
— Andare in palestra e nelle piscine al chiuso;
— Andare al cinema e al teatro;
— Prendere gli impianti da sci;
— Entrare alle fiere e ai convegni;
— Andare nei parchi di divertimento;