Il quadro epidemiologico nel nostro paese, anche per gli ultimi aggiornamenti dovuti alla variante omicron, si complica. La scuola rappresenta una delle tematiche di maggior preoccupazione.
Ad intervenire sul tema sono i sindaci italiani che chiedono l’introduzione dell’obbligo del green pass anche per gli alunni dalle elementari fino alle superiori.
Nelle scorse ore il sindaco di Pesaro e presidente dell’Associazione per le autonomie Matteo Ricci, ha inviato una lettera al presidente del consiglio Mario Draghi ed ai ministri della Salute e della Scuola, Speranza e Bianchi. Il primo cittadino chiede di concedere l’accesso nelle strutture scolastiche solo ai bambini vaccinati. L’idea rappresenta un’alternativa ad un altro anno in DAD.
Le prime reazioni:
Sulla stessa linea arrivano le dichiarazioni del sindaco di Firenze, Dario Nardella che chiede il certificato verde dalle scuole medie oppure dai 12 anni in su. Il primo cittadino ha dichiarato: “Già ora questi ragazzi devono usare il Green pass per il trasporto pubblico locale e credo che questa misura sia utile proprio per evitare di ritrovarci le scuole in DAD”.
Arriva però la dura replica dell’Associazione nazionale presidi. Attraverso una nota ufficiale del presidente Antonello Giannelli, si esprime preoccupazione per il rischio concreto di ledere il diritto all’istruzione.
Estratto della nota sull’obbligo green pass:
“Comprendiamo la preoccupazione di chi si trova a dover fronteggiare la quarta ondata. La scuola necessita di una estrema e doverosa gradualità nell’introduzione di misure che potrebbero comportare una compressione del diritto all’istruzione”.
Il ministero dell’Istruzione dopo l’introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico dal 15 dicembre ragiona quindi sull’obbligo di green pass anche per gli alunni. Per il momento, però, si è deciso di mettere a disposizione delle scuole un nuovo strumento che aumenterà il controllo del personale docente. Una piattaforma già attivata a settembre per il controllo della certificazione verde, consentirà ai dirigenti scolastici di verificare lo stato vaccinale del personale docente e ATA a tempo indeterminato e determinato in servizio.