Continuano le indagini per chiarire la dinamica del crollo della gru in via Genova a Torino. È stato messo sotto sequestro il tratto dove ieri è avvenuto l’incidente che ha provocato la morte di tre operai e il ferimento di altre tre persone. L’area al momento è transennata e presidiata da vigili del fuoco e dalla polizia municipale. Ai residenti, secondo quanto spiegano tecnici dal Comune, è consentito l’accesso da varchi alternativi. All’interno dell’area sono al lavoro alcuni vigili del fuoco. A tornare sull’accaduto è stato colui il quale ha soccorso le prime persone coinvolte, ovvero Alberto titolare di un bar: “Fosse successo durante un giorno feriale avremmo contato decine di vittime. Questa strada è sempre trafficata e invece in quel momento passava solo quell’Alfa Romeo grigia. La portiera è volata via, esplosa, ma la torre ha colpito solo la parte destra dell’abitacolo. Ho alzato gli occhi e la gru ondeggiava, come se ci fosse una tempesta, ma non tirava un alito di vento. C’erano due persone che cercavano disperatamente di non cadere nel vuoto, ma non ce l’hanno fatta e sono precipitati giù. È stato terribile“.

La dinamica dell’incidente:

Gli operai presenti sull’impianto erano impegnati nel montaggio del braccio della gru. Successivamente, la struttura ha ceduto durante l’allestimento collassando sul palazzo. Gli operai sono rimasti schiacciati dall’intelaiatura del mezzo. Tre di loro sono deceduti sul colpo, un terzo, trasportato in ospedale in codice rosso, non ce l’ha fatta. Testimoni riferiscono di aver “sentito un forte boato” e di “essersi affacciati sul balcone e di aver visto la gru stesa lungo la strada”.

Dopo i primi accertamenti sul posto a parlare è stato il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Agatino Carrolo: “Un cedimento alla base della gru ha comportato il crollo della struttura reticolare che serviva per le operazioni di manutenzione della facciata dell’edificio. Non escludo altri cedimenti localizzati lungo lo sviluppo della volata della della gru“. 

Queste le parole del sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “Un grande dolore e sconcerto per questo nuovo drammatico incidente sul lavoro. Esprimo il cordoglio alle famiglie. La Città è profondamente scossa per quanto accaduto. Le dinamiche saranno chiarite dalle autorità competenti, l’amministrazione comunale è mobilitata da subito con il pronto intervento, la protezione civile e la Polizia municipale per le operazioni necessarie“.

A margine dell’accaduto è voluto intervenire anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra: “Una strage indegna in un paese moderno e civile: ancora oggi tre morti e feriti. Non è possibile che persone perdano la vita per la mancanza di misure di sicurezza, per la non applicazione dei contratti e per il non rispetto delle norme“.

Il 2021 si conferma un anno critico per le tragedie sul posto di lavoro. Con l’incidente di oggi salgono infatti a 40 gli incidenti mortali sul lavoro in Piemonte nel 2021. Il rapporto Inail relativo ai primi otto mesi dell’anno riporta 25.268 denunce complessive di infortuni.